Le più grandi bugie della storia

Cose che credevi di sapere e che invece sono tutte una bugia. La storia ci insegna tanto, ma dietro di sé ha lasciato anche molte bugie. 

La costruzione delle piramidi, l’invenzione della bici, la statura di napoleone, insomma sono tutte bufale? Per anni abbiamo creduto a determinate cose che oggi però vogliamo sfatare.

• Tornando alla questione di Napoleone, a chiunque chiediamo la sua statura ci conferma la sua bassezza, e invece no! Napoleone era abbastanza alto per la sua epoca, un metro e 69 per l’esattezza, perciò è finito il tempo delle battute su di lui.

• Chi non conosce la frase celebre di Maria Antonietta di Francia che disse: “Se non hanno il pane, che mangino brioche”? La realtà dei fatti è ben diversa da quello che ci hanno fatto credere, visto che una frase cosi crudele sembra quasi impossibile da dire in quella determinata situazione. La frase reale non fu questa ma i rivoluzionari francesi di certo non erano pazienti, dopotutto “la fame è fame”.

• La storia di D’Annunzio e le sue costole non è poi tanto una realtà possibile qui l’aria di frottola già si sentiva e confermo che non è stato così.

• I vichinghi che in molte serie come Vikings o The Last Kingdom troviamo in versione rude e sexy sono molto distanti della figura di Asterix con l’elmo e le corna che andava in battaglia. Questo perché i vichinghi non erano adornati di elmi dorati con lunghe corna durante le battaglie ma bensì nelle varie cerimonie e i vari sacrifici per ringraziare gli dei.

• Le piramidi mastodontiche, costruzioni che lasciano dietro una serie di schiavi sacrificati, su internet lasciano pensare che questa storia è un falso perché?  Perché si legge che furono costruite proprio da operai salariati egizi.

• La bicicletta, mezzo a due ruote che nel corso del tempo ha subito molteplici cambiamenti, viene associata al nome del suo inventore Leonardo. In realtà, gli studiosi contestano questo evento dicendo che il disegno della bicicletta presente sulla pagina del Codice Atlantico sia stato aggiunto dopo, durante l’800, quando la bicicletta inizia ad apparire nelle strade.

• Tutti sappiamo o comunque associamo la data della presa della Bastiglia (14 luglio 1789) all’inizio della Rivoluzione francese. Le stesse maestre/ professoresse insegnano agli alunni questa data, la realtà dei fatti però non è così. A quanto pare, la Francia, durante la presa della Bastiglia e i giorni precedenti ad essa era una continua sommossa, il panico era nelle strade e la fame era la padrona. Per gli storici è stato quasi un dovere concordare una data iniziale proprio per confermare l’inizio della Rivoluzione francese.

• I famosi 300 non erano 300. Si dice infatti che in realtà i soldati greci inviati alle Termopili furono fra 5 e 7 mila, anche se gli uomini del re spartano Leonida contavano 304 uomini. Durante le battaglie è vero che i 304 erano isolati, ma a guardagli le spalle restavano gli altri 5/7 mila guerrieri. Meno male che questa è Sparta!

Ada di Domenico 

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