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Le origini della boutonniere

La boutonniere, da non confondere col fiore all’occhiello, viene indossata durante una cerimonia nuziale dallo sposo e da pochi altri invitati.

Ha origini nobiliari ed è legata al matrimonio del principe Alberto di Sassonia-Coburgo con la regina Vittoria del Regno Unito nel 1840.

La consorte avrebbe procurato al suo sposo alcuni fiori che lui avrebbe appuntato al bavero sinistro della giacca dopo averla forata con un coltello. Secondo un’altra versione il principe avrebbe ricavato la sua boutonniere dal bouquet della principessa, ma in quel caso si sarebbe trattato di un fiore all’occhiello e non di una boutonniere.

Vi è infine un’ultima versione che non ha nulla a che vedere con i matrimoni. Si racconta che il cavaliere di Rougeville per recapitare alla regina Maria Antonietta, prigioniera nelle carceri della Conciergerie, un messaggio, nascose quest’ultimo in un garofano che appuntò al bavero della giacca. 

Chissà come andarono realmente le cose. Probabilmente entrambi i fatti riportati sono veri dato che spesso persone diverse hanno le medesime intuizioni.

Io una volta ho scoperto la penicillina.

Alessandro Mastroserio
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Alessandro Mastroserio

Alessandro Mastroserio, classe 1995, nasce a Napoli. Sviluppa sin da piccolo subito un’insana passione per il disegno, insana perché ne abusa durante le lezioni delle materie che non gli piacciono. Le cronache ricordano i giorni dei suoi colloqui al pari del terremoto dell’Aquila 2009. Frequenta la scuola Internazionale di Comics, tra il 2013 e il 2016 studiando sceneggiatura e disegno a fumetti. Il suo sogno è di pubblicare un giorno una sua storia, vi prego aiutatelo. Collabora col magazine da Settembre 2018
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