Natura & ScienzePrimo Piano

I benefici della cicoria, “la bruttona” che piace all’intestino

La cicoria è nota fin dall’antichità per le sue proprietà straordinarie, che anche Plinio il Vecchio decantò nella sua Storia Naturale.

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, soprannominata volgarmente “la bruttona” per l’aspetto sgradevole delle sue foglie.

Diffusa in tutta l’area mediterranea, viene coltivata dal XVII secolo per scopi alimentari e medicinali.

Ci è voluta una brutta infezione intestinale per farmi scoprire le benefiche proprietà della cicoria, una pianta dai molteplici usi, spesso evitata per il suo sapore amarognolo. L’amaro della cicoria è dato dalla presenza di acido cicorico, che insieme all’acido caffeico, ai Sali minerali e alle vitamine C, B, P e K, rendono “la bruttona” una pianta estremamente body friendly.

Come tutti gli alimenti, possiede alcune controindicazioni – è sconsigliata alle donne incinte per la sua azione utero-stimolante e a chi soffre di gastrite e ulcere croniche – ma a conti fatti i vantaggi sono nettamente superiori. Vediamoli insieme.

  1. Proprietà digestive e depurative

La cicoria è un diuretico naturale, stimola la produzione della bile e ha effetti lassativi, perciò è particolarmente indicata a chi soffre di stitichezza. Inoltre, ha effetto calmante su alcuni tipi di infiammazioni e riesce persino a regolare i battiti del cuore. Ideali, in caso di colon irritabile o meteorismo, sono gli estratti erboristici della cicoria, che aiutano a regolare l’intestino. 

  1. Poche calorie

Se seguite un regime alimentare leggero e salutare, aggiungere la cicoria alla vostra dieta può essere un’ottima idea. A 100 grammi di alimento corrispondono solo 23 chilocalorie! Sarete sazi presto e avrete fatto il pieno di sostanze nutritive.

  1. Ottimo sostituto del caffè

Fin dal 1600, la cicoria viene usata come sostituto del caffè tradizionale, dato che l’acido caffeico presente al suo interno la rende simile all’antica bevanda araba, pur non avendo gli effetti aggressivi che la caffeina vera e propria scatena sull’intestino e sul sistema nervoso. 

  1. Medicina naturale

Macerando le foglie di cicoria si può realizzare un prodigioso decotto naturale che combatte la stitichezza cronica e allevia il bruciore di stomaco e i problemi al fegato. Col suo indice glicemico basso, la cicoria tiene anche a bada la glicemia, preservando l’equilibrio degli zuccheri nel sangue grazie ai livelli minimi di amido presenti.

  1. Cosmetico anti-arrossamento

Nonostante sia chiamata “la bruttona” per via delle foglie, i fiori della cicoria sono molto graziosi. Sbocciano in primavera, quando le foglie nate in autunno si seccano. Oltre a essere usate per decotti e sciroppi, le radici e i fiori della cicoria vengono colti in estate per realizzare creme contro l’arrossamento. 

Non è una pianta assolutamente straordinaria? E adesso scusate, mi è venuta voglia di un bel caffè alla cicoria.

Claudia Moschetti

Leggi anche: Come ottenere il GSL, il gel ai semi di lino

Claudia Moschetti

Claudia Moschetti (Napoli, 1991) è laureata in Filologia Moderna. Ha insegnato italiano a ragazzi stranieri e scritto per un sito universitario. È attualmente recensora presso il blog letterario Il Lettore Medio e redattrice per il magazine La Testata. Dal 2015 al 2021 ha collaborato alla fiera del libro gratuita Ricomincio dai libri, di cui è stata anche organizzatrice.
Back to top button