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Girl Power: la rivoluzione comincia su Netflix

Su Netflix è presente un film originale della piattaforma che introduce un argomento molto attuale.

Si tratta di Girl Power – La rivoluzione comincia a scuola.

La pellicola, inquadrabile nella categoria dei dramedy, è diretta da Amy Poehler. Nota per Parks and Recreation e volto del Saturday Night Live, Poehler è anche tra le attrici del prodotto Netflix, poiché interpreta la madre della protagonista, incarnata da Hadley Robinson. Compongono il cast anche il figlio di Arnold Schwarzenegger, ovvero Patrick Arnold Shriver Schwarzenegger, Marcia Gay Harden, Josephine Langford, Alycia Pascual-Peña e Lauren Tsai.

Girl Power è l’adattamento televisivo del romanzo di successo Moxie, scritto da Jennifer Mathieu e noto in tutto il mondo.
Il teen movie si focalizza sulla quotidianità scolastica, pozzo di conoscenza, ma anche possibile fervido stimolo di coscienze.

La rivoluzione comincia a scuola ci parla della nuova generazione, una generazione che deve fare i conti con un lungo retaggio culturale patriarcale, ma che lo fa attraverso una sempre più crescente consapevolezza dell’esistenza di quest’ultimo e dei problemi a esso legati.

Sessismo e mascolinità tossica invadono la scena nell’immediato, mostrandoci quanto ciò sia in realtà davvero ordinario anche off screen. E le reazioni delle appartenenti al genere femminile, e non, sono differenziate quanto lo sono anche nella vita vera.

“Tieni la testa bassa” è il consiglio che la protagonista a inizio film sente di rivolgere a una femminista a scuola, in relazione ad avvenimenti molesti e sessisti ai danni di quest’ultima.
E tenere la testa bassa è il consiglio “salvavita” che maggiormente viene inculcato nelle menti delle ragazze fin da bambine, per evitare che una situazione difficile peggiori.
E ciò perché nuotiamo all’interno della cultura dello stupro, che ha davvero varie forme e manifestazioni, tra le quali risultano principali l’omertà e il ridimensionamento di campanelli d’allarme che limitano la libertà delle donne in favore del potere maschile.

Perché addestrare le fanciulle a tenere la testa bassa, quando si potrebbe insegnare ai ragazzini a usare bene la propria, lasciando agli altri esseri umani la libertà di tenere alto il proprio capo?

Girl Power mostra quanto e come il potere dello scambio e il cambio di prospettiva possano davvero cambiare le cose e far lottare per i propri diritti.

Giovanna Iengo

Vedi anche: Strappare lungo i bordi: Zerocalcare e l’Odissea dell’uomo contemporaneo

Giovanna Iengo

Giovanna Iengo, appassionata di serialità televisiva statunitense e di streamer globalizzati. Si affaccia all'intersezionalità nei panni di alleata e prova a scoprire il mondo, tra un approfondimento e un po' di attualità.
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