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Quanto conosci Heath Ledger?

Che Heath Ledger sia stato un grandissimo attore beh, non ci piove.

Di fatti aveva solo sedici anni quando, mollati gli studi, decise di trasferirsi nella soleggiata Sydney per intraprendere la sua carriera d’attore.

Una carriera tutta in salita che a soli vent’anni lo porta a sbancare nel mondo del cinema per interpretare il ruolo di Patrick Verona nella commedia sentimentale di puro stampo shakespeariano – di fatti il film è ispirato alla commedia La bisbetica domataDieci cose che odio di te.

Era il 1999 e noi ancora ce lo ricordiamo mentre canta Can’t take my eyes off you di Andy Williams.

Camaleontico, sfacciato, affascinate, sportivo e romantico – l’attore infatti scriveva anche poesie – Heath Ledger, nonostante una morte prematura, è ancora nel cuore di tutti noi grazie ai ruoli indimenticabili che ha rivestito in questi anni.

Oggi avrebbe compiuto 42 anni e in occasione del suo compleanno, vediamo insieme qualche piccola curiosità sul suo conto.

Come molti di voi già sapranno, tra i vari premi vinti da Ledger non è mancato il meritatissimo premio Oscar, vinto qualche mese dopo la sua tragica morte grazie alla magistrale interpretazione nei panni di Joker, il villain per eccellenza, nell’acclamatissimo film di Christopher Nolan, Il Cavaliere Oscuro.

Benché del 2008, il film viene considerato ancora oggi uno dei più grandi cinecomics di sempre e chiaramente una grande fetta di questa popolarità si deve proprio a Ledger e alla sua magistrale interpretazione.

L’attore infatti è sempre stato noto nel grande mondo hollywoodiano per aver studiato a fondo i suoi personaggi al fine di immedesimarsi meglio nella parte.

Basta pensare infatti che prima di interpretare l’indimenticabile Joker – per la cui interpretazione pare si sia ispirato ad Alex, il protagonista di Arancia Meccanica – l’attore ha trascorso ben sei mesi in isolamento annotando tutto il suo lavoro in un preziosissimo diario.

Poco prima di morire, l’attore ha dichiarato che quello di Joker è stato uno dei suoi personaggi preferiti.

Ah, per chi non l’avesse notato: sull’uniforme da infermiera che Joker indossa durante una scena, c’è una targhettina che riporta il nome di Matilda. È un omaggio alla figlia voluto dallo stesso attore.

Ma andiamo avanti.

Sono certa che la maggior parte di voi avrà visto la miniserie firmata Netflix La Regina degli Scacchi basata su un romanzo di Walter Tevis del 1983.

Ma sono anche certa del fatto che probabilmente molti meno di voi sanno che in realtà “The Queen’s Gambit”, che ad oggi detiene il primo posto dei titoli più visti in un mese, sarebbe dovuto essere l’esordio alla regia di Ledger.

Il co-creatore della serie infatti, aveva abbozzato una parte della sceneggiatura già trent’anni fa proprio con Heath Ledger, grande appassionato di scacchi. Il film sarebbe dovuto uscire nel 2008 e avrebbe dovuto avere Ellen Page nei panni della protagonista.

Purtroppo, le cose sono andate diversamente ma non abbiamo dubbi nel credere che sarebbe stato un altro premio oscar.

Ah, a proposito di Oscar, un’altra piccola curiosità.

Quando all’ottantunesima edizione degli Academy Awards Ledger ottenne l’Oscar, il premio venne affidato, come da regolamento, al padre Kim Ledger, alla madre Sally Bell e all’amata sorella Kate Ledger con la quale l’attore aveva un fortissimo legame tanto da chiamarsi tre volte al giorno.

Al raggiungimento della maggiore età però, il premio andrà per regola all’adorata figlia Matilda Rose Ledger.

Tra i vari hobby di Ledger comunque, oltre gli scacchi, la poesia, la fotografia, c’era anche lo sport e in particolare il surf.

Esattamente per questo motivo dopo la cerimonia funebre tenutasi in Australia, e dopo aver cremato il corpo e sparso le sue ceneri nello stesso luogo di sepoltura dei nonni nel cimitero di Karrakatta, al tramonto, gli amici più intimi si sono recati sulla stessa spiaggia dove l’attore amava surfare e hanno fatto un bagno in suo onore.

Alla cerimonia inoltre, tenutasi in forma strettamente privata, l’ex moglie Michelle William ha recitato il sonetto di Shakespeare I compare thee to a summer’s day.

E se ricordate il sonetto e avete sentito i brividi lungo la schiena, non preoccupatevi. È normale.

Chiudo con un’ultima curiosità sul suo conto.

Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo è, com’è noto, l’ultimo film a cui Heath Ledger ha partecipato prima di morire. Purtroppo però, per ovvi motivi, non fece in tempo a terminare le riprese, completando solo quelle in esterna.

Benché in un primo momento il regista Terry Gilliam pensò di abbandonare tutto e di cancellare definitivamente il film, alla fine comprese che per onorare davvero il suo amato protagonista non gli restava altro che farlo vivere ancora una volta attraverso il volto di altri attori quali Johnny Depp, Jude Law e Colin Farrell.

Proprio Depp, amico dell’attore, come un tributo in suo onore, pronuncerà nel film la battuta “Nulla è per sempre, neanche la morte”.

Grazie al loro contributo i fan di Ledger hanno avuto un ultimo spicchio della sua arte mentre i tre attori hanno donato tutto lo stipendio guadagnato alla piccola Matilda.

Come sarebbe stato Parnassus interpretato interamente da Ledger, beh, non lo sapremo mai, come sarebbe stato il lungometraggio su La regina degli Scacchi, neppure. Non ci resta altro che accontentarci di quel che ci ha lasciato e di goderne all’infinito.

Buon compleanno, Heath.

Ma la tua eterna estate non dovrà svanire,\ Né perder la bellezza che possiedi,\ Né dovrà la morte farsi vanto che tu vaghi nella sua ombra, \ Quando in eterni versi nel tempo tu crescerai: \ Finché uomini respireranno o occhi potran vedere,\ Queste parole vivranno, e daranno vita a te.

Adele De Prisco

Vedi anche: The Crown: cinque curiosità sulla serie Netflix

Adele De Prisco

Adele De Prisco, nata nel cuore dell'inverno nel quasi ormai troppo lontano 1995 a Gesualdo, è una laureanda in Filologia Moderna presso la Federico II. Non ama definirsi né raccontarsi, nella maggior parte dei casi non è nulla di quello che pensate voi. Dunque, tutto quello che c’è da sapere sul suo conto lo scoprirete leggendola su La Testata, o forse no.

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