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Buon Compleanno Lady Gaga!

Oggi è il compleanno di Stefani Joanne Angelina Germanotta, in arte Lady Gaga, e noi de La Testata – TLI le auguriamo di ottenere ciò che lei desidera: invecchiare con i suoi fan.

Le auguriamo e ci auguriamo che la sua carriera possa non vedere mai il tramonto, che il suo talento possa non appassire mai, che l’ispirazione possa sempre soffiarle a favore.

È dal 2008, anno di uscita dell’album di esordio The fame, che Lady Gaga instancabilmente scala le classifiche, frequenta con disinvoltura le arti visive e musicali, reinventa la moda, detta le regole di una nuova bellezza, ci regala show memorabili.

Indiscutibilmente riconosciuta come una delle migliori cantautrici attualmente attive sulla scena musicale, Lady Gaga è stata in grado di imporsi inoltre come un’icona, come una strabiliante macchina di idee, come una mente capace di produrre immagini indelebili.

Dai look impensabili e imprevedibili degli esordi, dai vestiti di carne o dai trucchi drammatici e artistici con cui solcava i red carpet, Lady Gaga è stata capace di reinventarsi di anno in anno, di album in album.

Da quella necessità di stupire, di impressionare, di scioccare e di dribblare ogni attesa o aspettativa che potesse vincolarla, come da un bozzolo è emersa una star, un’artista raffinata, imponente nella sua bravura ma al contempo di una sensibilità profonda, di una fragilità delicata.

Fare musica è un’operazione a cuore aperto, un’azione sempre invasiva confessa in Gaga: Five foot two, documentario del 2017, diretto da Chris Moukarbele disponibile su Netflix, incentrato sulla cantautrice italo-americana.

La sua scrittura è un processo doloroso, un’operazione di ricerca e di confessione. Lady Gaga, ad ogni testo, rovista nel baule delle emozioni, delle sensazioni, dei fallimenti, dei desideri, dei ricordi, per creare pagine nelle quali ognuno di noi può specchiarsi e rivedersi.

Dai suoi testi come dal documentario Gaga: Five foot twoemerge una vita di successi, di classifiche viste sempre dall’alto, una crescita professionale rapida e costante, un’evoluzione artistica e musicale che è andata di pari passo con l’evoluzione della sua immagine e de suo stile. Performance straordinarie, esibizioni che hanno segnato tappe importanti della sua carriera: dal Super Bowl del 2017 alla notte degli Oscar, dall’insediamento di Biden ai più clamorosi concerti.

Ma la vita di una popstar di fama mondiale non è solo lustrini e successi. Lady Gaga ha dovuto fare i conti con i compromessi, con i fallimenti, con l’altalena di emozioni che una carriera planetaria impone. L’abuso di alcol e droga, svariate storie d’amore naufragate, due anelli di fidanzamento restituiti, a Taylor Kinney e a Christian Carino, una fibromialgia che la tormenta e che più volte le ha imposto degli stop forzati, il rapimento dei due adorati cani.

Nonostante io fatichi a vedere la versione quotidiana e fragile di una star che ha, invece, fondato la sua carriera sulla potenza della sua immagine, bisogna ammettere che la fragilità è stata per lei l’innovazione, la chiave per reinventarsi, per continuare una metamorfosi artistica e stilistica lenta eppure radicale, totale eppure necessaria. L’icona forte e quasi terrificante degli esordi ha lasciato spazio ad un’artista profonda e toccante, pur restando altrettanto potente.

Questa è la Lady Gaga degli ultimi anni, quella dei più recenti album, Chromatica (2020) e Joanne (2016), l’attrice rivelazione di A star is born, la donna raffinata e magnetica che continua a stupire i suoi fan anche in shorts e maglietta.

(Per leggere l’articolo clicca qui).

Noi le facciamo i migliori auguri e non vediamo l’ora di vederla nei panni della signora Gucci.

Valentina Siano

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Valentina Siano

Valentina Siano, classe ’88, professoressa per amore, filologa per caso. Amo la scrittura come si amano quelle cose che ti riescono al primo colpo, non sapresti dire bene come. Scrivo di cultura e spettacolo perché amo il cotone verde del mio divano e il velluto rosso dei sediolini dei teatri. Leggo classici, divoro serie, colleziono sottobicchieri. Sono solo all’inizio della mia scalata alla rubrica gossip di Vanity Fair.

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