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Le urla che squarciarono la navata

Si racconta che un tempo alcune urla squarciarono la navata della chiesa in una giornata uggiosa di fine novembre.

Urla forti, che penetravano i muri, spaccavano i timpani.

Si racconta di un sacerdote che aiutò una donna a dare alla luce un bambino, un figlio illegittimo pare.

Si racconta che da allora quella zona della chiesa fu considerata peccaminosa e fu chiusa per sempre.

Nessuno più ci entra lì dentro, addirittura c’è chi dubita della veridicità della storia pensano che sia tutta una leggenda. Eppure, se ci si ferma a guardare oltre il cancello a rombi, si vede ancora in lontananza una macchia di sangue che il tempo non ha lavato via.

Foto e didascalia di Valeria Gentile

 

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Valeria Gentile

Sono Valeria Gentile, ho 26 anni, sono laureata in Cinema all’Accademia di Belle Arti di Napoli, per passione studio antropologia, faccio montaggio video e scrivo poesie. La fotografia è il mezzo attraverso il quale riesco ad esprimere parti di me nascoste nel mio inconscio, è ciò che mi rende felice di sperimentare l’ignoto, ciò che mi rende intrepidamente me stessa.
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