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L’ultima sigaretta – La Testata – Testa l’informazione

L’ultima sigaretta, sono otto anni che penso a quando accenderò la mia ultima sigaretta.

Mi chiedo spesso se mai arriverà questo giorno, se mai un domani svegliandomi, avrò il coraggio di dire: “basta questa è la mia ultima sigaretta!”

A tal proposito, quando cerco di immaginare a come sarà arrivare ad una tale presa di coscienza, al gusto che avrà la mia ultima sigaretta e alla tremenda nostalgia che proverò ripensando al tempo in cui quella non sarebbe stata la mia ultima sigaretta, mi viene sempre in mente un pezzo, del capitolo “Il fumo” de La Coscienza di Zeno, romanzo di Italo Svevo,  che fa più o meno così:

“Penso che la sigaretta abbia un gusto più intenso quand’è l’ultima. Anche le altre hanno un loro gusto speciale, ma meno intenso. L’ultima acquista il suo sapore dal sentimento della vittoria su sé stesso e la speranza di un prossimo futuro di forza e di salute. Le altre hanno la loro importanza perché accendendole si protesta la propria libertà e il futuro di forza e di salute per- mane, ma va un po’ più lontano.”

Ecco, ogni volta che leggo questo pezzo la malinconia mi assale, e penso che non smetterò mai di fumare.

Fiamma Olivieri

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La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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