Cinema e Streaming

Come le Kardashian hanno cambiato il mondo

Nel lontano 2007 inizia Keeping Up With The Kardashians. Il reality show che ha reso le Kardashian le prime influencers del mondo andava in onda per la prima volta.

Da allora le cinque sorelle Kourtney, Kim, Khloé, Kendall e Kylie hanno dimostrato a più riprese di avere un enorme ascendente su ambiti come la moda, il cinema e la cultura di massa.

Sociologi, giornalisti e radicali le condannavano perché “famose per essere famose”, accusandole di non aver alcun talento. Ma le Kardashian hanno mostrato straordinarie qualità imprenditoriali, manageriali e pubblicitarie e un intuito infallibile per la comunicazione e la vendita.

Vediamo allora insieme tutte le conseguenze del loro lavoro e i traguardi che hanno raggiunto.

L’attivismo sotto i riflettori

I 174 milioni di persone che seguono Kim su Instagram, assistono alla promozione di palette, fondotinta e intimo… Ma anche ai suoi studi di diritto penale, i suoi tirocini da avvocato e le raccolte di firme per la scarcerazione di innocenti.

Approfittando dell’influenza della sua voce, Kim ha portato alla Casa Bianca decine di condanne ingiuste. Tra queste, il caso della 64enne Alice Marie Johnson, condannata all’ergastolo per detenzione di stupefacenti per uso personale. Liberata dopo aver scontato 19 anni di prigione, lavora ora come modella per Skims.

I frequenti colloqui con il presidente Trump, le conferenze stampa e le raccolte firme hanno toccato una gran varietà di temi. Kim ha sensibilizzato il grande pubblico ora alla questione climatica, ora al genocidio armeno, ora al razzismo istituzionalizzato.

Accettazione e celebrazione della transessualità

Nel 2015 il padre di Kendall e Kylie, il campione olimpionico Caitlyn Jenner (all’epoca Bruce Jenner), annunciò di essere una donna transgender.

Dopo il clamore iniziale, la transizione di Caitlyn Jenner venne documentata nel reality. Furono esplorate e trasmesse tematiche delicate, come il significato stesso della transessualità, l’auto-accettazione dell’individuo transgender e la ricerca di una nuova dimensione genitoriale post-transizione.

Il complicato tema non era mai stato sottoposto prima all’attenzione di un pubblico così ampio. Si può affermare che il reality abbia contribuito a creare un dibattito sano ed educativo sulla transessualità.

Normalizzazione della chirurgia plastica

Nel 2015 spopolarono le speculazioni sulla presunta chirurgia plastica di Kylie. Quando ammise di essere ricorsa ai filler per labbra più carnose, Kylie guadagnò un mucchio di dollari dalla vendita dei famosi “lip kit”. La stessa domanda per il filler salì del 70% in un mese.

Allo stesso modo, le varie procedure eseguite dalle sorelle hanno contribuito a normalizzare la pratica della chirurgia estetica.

Questa normalizzazione, tuttavia, è avvenuta non senza intoppi, critiche e condanne. I media accusavano le Kardashian di mentire sul loro aspetto, di deturpare la bellezza del corpo naturale e di imporre alle donne dei modelli irraggiungibili di bellezza. Per contro, le Kardashian hanno diffuso un modello di donna padrona del proprio aspetto e del proprio corpo. Nessun giornalista od opinionista televisivo ha il diritto di decidere quale debba essere la forma del corpo femminile.

Che la donna sia sottile e con il seno piccolo o che sia alta e abbia il fondoschiena di Kim Kardashian – e che questo sia naturale o no – sono solo affari suoi.

Febbre del contouring

Segreta e preziosa come un trucco di magia, la tecnica del contouring ha scolpito perfino i volti iconici di Greta Garbo, Audrey Hepburn e Marilyn Monroe.

Tuttavia è solo merito di Kim Kardashian se dal 2015 la pratica si è diffusa sui social con video, tutorial e una moltitudine di tecniche diverse. In molti hanno tentato di sminuire l’influenza che Kim, il suo makeup artist Mario Dedivanovich e i loro makeup scolpiti hanno avuto sui social, sulle persone e in ultimo sulla moda, ma bisogna mettere da parte snobismo e scetticismi: senza di loro, brand famosi come Fenty Beauty, Mac e Dior dovrebbero restituire miliardi di dollari in contour kits, contour sticks e prodotti per il body contouring.

Maria Ascolese

Maria Ascolese

Maria Ascolese è nata nel 1999 a Napoli. Le piace tutto e non ama niente: nonostante sia una perfezionista e una lavoratrice infaticabile, il suo sogno nel cassetto prevede solo una spiaggia assolata e tanti margarita.

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