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Zac Efron forse ti amo ancora

Disclaimer: nessun diario pieno di foto di Zac Efron è stato maltrattato per la stesura di questo testo.

Era il lontano 2006, ormai son trascorsi più di dieci anni, tu adesso sei adulta, fidanzata, alcune di voi forse sono anche felicemente sposate, ma quel giorno ormai lontano lo ricordi ancora bene.

Sicuramente avevi già più di dieci anni, abbastanza per capire che Zac Efron era proprio un ragazzo bellino. I quindici anni, invece, credo che ancora non li avessi superati, altrimenti quel taglio di capelli l’avresti di sicuro schifato.

Lo so, lo so, a te quel taglio piaceva proprio perché ce l’aveva in testa lui: l’unico, l’inimitabile Troy Bolton.

Poi Troy e Zac sono cresciuti, impossibile capire chi prima e chi dopo, ma a te ben poco importava distinguerli. Per loro era arrivato l’ultimo anno di liceo. E mentre tutti i tuoi compagni di classe, ogni mattina, sembravano usciti dalla terza guerra mondiale lui, lì, dietro a quello schermo, aveva la capacità di lasciarti a bocca aperta.

Che poi, che cosa era tutto quello che sentivi, non sei in grado di definirlo nemmeno tu.

Prima lo chiamavi amore, adesso chissà.

È arrivato così il 2008, sei andata al cinema con la tua best friend. Per la prima volta forse eravate sole senza la mamma e per la prima volta, forse, non siete andate al cinema per vedere un cartone animato.

Il film sta per iniziare e, ad un tratto, nel mezzo del buio della sala si inizia a sentire un respiro affannato. Eccolo apparire: sudato, con la bocca semi aperta, in un primissimo piano vestito di rosso, pronto a fare canestro. È lui, è Zac Efron, adesso cresciuto e parecchio muscoloso e con un nuovo taglio di capelli.

Così, High school musical 3 ti ha fatto capire che c’è molto più di un “Summer time” da rispondere quando ti chiedono “What time is it?”, c’è anche un cuore che batte: il tuo, per Troy Bolton.

E mi dispiace, non avrai scampo per un po’ degli anni che verranno.

Da quel giorno il tuo diario scolastico è cresciuto in volume e si è riempito di sue foto, hai iniziato a pensare a quanto fosse figo essere innamorati di un estraneo ed hai scoperto la precisa arte dei “film mentali” della quale, certe volte, ancora oggi conservi alcune sottili sfumature. Ti sei convinta, poi, che se mai vi sareste incontrati, il suo cuore sarebbe scoppiato per te e avreste vissuto per sempre felici e contenti, alla faccia di Gabriella Montez.

Poi però gli anni son passati, tu sei cresciuta, i diari pieni di foto, cuoricini e dediche delle amiche hanno iniziato a lasciar spazio alle agende sempre troppo piene di impegni. Gli anni son passati ma, un bel giorno, quel diario strapieno è ritornato alla luce, mentre ripulivi quello scaffale che da tanto tempo non andavi a guardare.

Sfogli il diario e poi ti chiedi, come se fosse stato un tuo amico, “chissà come è diventato Troy Bolton?”.

Prendi il cellulare e digiti Zac Efron su Google. Rimani di nuovo a bocca aperta.

Zac Efron, sai che forse ti amo ancora?

Martina Casentini
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Martina Casentini

Mi chiamo Martina Casentini, sono nata e vivo a Velletri (Roma), studio giornalismo e dal 1995 percorro la mia strada con una penna in mano. Ho messo la testa a posto, ma non ricordo dove. Mi piacciono i gatti, la cioccolata, il mare, le storie che hanno un lieto fine e tutte quelle cose che mi fanno venir voglia di scrivere.
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