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Eat a burger and stay sane!

Il panino dalle antiche origini oggi ingolosisce tutti: dalle versioni classiche a quelle più elaborate e persino una versione da cinquemila dollari!

Alzi la mano chi, in barba a tutti i buoni propositi, non ha ceduto, almeno per una volta, al gusto irresistibile di questo panino farcito con carne bovina, salse di vario tipo e ricchi condimenti.

Da sempre, il buon hamburger, compagno fidato dell’altrettanto amata pizza, rende i nostri sgarri alimentari qualcosa a cui è impossibile resistere, tanto da avere un posto tutto suo nel calendario per poter essere celebrato come si deve: il 28 maggio!

Oggi, l’hamburger viene praticamente reso in tutti i modi possibili: dalla versione più fast che ci sia, ovvero quella tipica, ad esempio, della catena di ristorazione McDonald’s, che nel 2006 ha deciso addirittura di brevettare il suo panino più famoso, alle versioni più gourmet e quindi meno classiche, come quello più costoso al mondo, farcito con la pregiata carne di Kobe, una varietà di manzo giapponese, e arricchito con tartufo e foie gras.

Il prezzo? Circa cinquemila dollari!

Infine oggi, possiamo persino assistere alle forme vegetariane, fatte con polpette di verdure.

Ma le origini del panino sono molto antiche e risalgono addirittura all’inizio del XIX secolo, quando ad Amburgo per l’appunto, (hamburger è infatti la parola usata per indicare gli abitanti della città tedesca) si incominciò a diffondere l’uso di consumare polpette di carne bovina pressate. Successivamente, la ricetta fu importata negli Stati Uniti, dove poi, nel corso del tempo, è diventata sempre più simile a come la conosciamo oggi.

Ovviamente, il panino più conosciuto al mondo, si sa, è un vero e proprio attentato non soltanto alla linea, dato che un hamburger di circa 100 grammi con maionese e condimento vario, ci appesantisce di circa 360 Kcal, ma può diventare un vero e proprio killer anche per il nostro stato di salute: negli Stati Uniti infatti, si stima che circa 40.000 persone siano state colpite da infezione da “escherichia coli” dopo aver ingerito hamburger tossici.

C’è però anche chi, a dispetto di quanto dicano le statistiche e le ricerche mediche, ha passato la propria vita ad ingurgitare hamburger e non ne ha avuto il minimo effetto collaterale: stiamo parlando dello statunitense da record Don Gorske che ha mangiato per tutta la vita circa due hamburger al giorno.

Oggi Gorske ha 46 anni e da poco ha tagliato il suo personalissimo traguardo: ha ingerito il suo 30milesimo Big Mac, e lo ha fatto nello stesso McDonald’s in cui ha assaggiato il suo primo panino quando aveva soli diciotto anni.

Al contrario di quello che si potrebbe pensare però, il suo colesterolo sembra essere perfetto, così come il suo stato di salute, tanto che nel 2006 ha addirittura corso la maratona di San Diego.

Se ancora siete indecisi se fare oggi uno strappo alla dieta e gustare oppure no il vostro hamburger preferito, sappiate che anche la top-model Gigi Hadid proprio non resiste a questa tentazione, tanto da coniare il suo personalissimo motto: “eat clean to stay fit, have a burger to stay sane”, ovvero: “mangia sano per stare in forma, mangia un hamburger per essere sano di mente”!

Carlotta Maschio

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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