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Bertrand Cantat – The dark side of a poet

di Pietro Damiano

“L’assassino non deve suonare”: Bertrand Cantat costretto ad annullare i suoi concerti. (Rolling Stone 13/03/2018)

“Invitarlo a suonare legittima la violenza domestica e la violenza contro le donne”. Ma chi è Bertrand Cantat?

Bertrand Lucien Bruno Cantat, cantautore e musicista rock francese, nella notte tra il 26 e 27 luglio 2003, nel corso di un violento litigio, colpisce più volte al viso con 19 pugni la sua compagna, nella stanza numero 35 al terzo piano dell’hotel Domina Plaza a Vilnius, in Lituania.

Lui è il leader dei Noir Désir, una band che ha scalato le classifiche francesi raggiungendo un successo che a Bertrand non piace, perché lui è un poeta della musica e il suo non è un gruppo commerciale. Le canzoni dei Noir Désir sono la colonna sonora dell’inquietudine, della malinconia e della rabbia degli adolescenti e lui ne è l’anima.

Il gruppo ha raggiunto il successo internazionale nel 2001 con il brano Le vent nous portera. Il chitarrista del gruppo è Manu Chao che condivide con Bertrand un forte impegno politico e sociale.

La sua compagna è Marie Trintignant, figlia dell’attore Jean Louis. Marie è un’attrice e come Bertrand ha 40 anni. Timida, riservata, malinconica ma anche lei impegnata politicamente e socialmente.

Entrambi sono molto amati dai loro fans.

I due sono assieme da poco più di un anno e si trovano a Vilnius perché lei sta girando un film. Quella notte rientrano in albergo alle 2:00, dopo aver festeggiato la fine delle riprese. Hanno bevuto. Arriva un messaggio sul cellulare di Marie. Bertrand lo vede. È un messaggio del regista, nonché ex marito di Marie. I due iniziano a litigare svegliando gli altri clienti dell’albergo che protestano bussando alla porta della stanza.

La lite continua e lui alza le mani e la colpisce su tutto il corpo e le rompe il naso. La colpisce al volto. Dopo la lite Bertrand telefona al fratello di Marie, che alloggiava in un albergo vicino, che li raggiunge subito e trova la sorella a letto. Sembra stia dormendo. Al mattino si rendono conto della gravità della situazione e chiamano i soccorsi. Marie è in fin di vita. Viene operata, resta in coma. Muore in ospedale il 1° agosto.

Bertrand, quando l’ha ammazzata, era in preda ad un cocktail di eroina, anfetamine e alcool. Quando ritorna in sé, tenta più volte il suicidio. Le autorità sono costrette a tenerlo sotto sorveglianza nell’infermeria del carcere.

Viene condannato a 8 anni di reclusione. Trasferito a Tolosa, resta dentro 4 anni, fino al 2008, quando il giudice di sorveglianza decide di rimetterlo in libertà.

Bertrand Cantat e la sua inquietudine, l’anima dannata di un poeta. La faccia illuminata dei Noir Désir, il lato oscuro della sua anima. Un poeta, un assassino.

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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