The Game Awards 2025, tutti i premi e le novità videoludiche

Questa mattina presto si sono conclusi i Game Awards 2025, cerimonia che ha avuto il suo debutto nel 2014 e in cui vengono premiati i migliori videogiochi usciti durante l’anno.
Considerati l’equivalente degli Academy Awards per il cinema e dei Grammy Awards per la musica, durante l’edizione 2025 dei Game Awards abbiamo avuto il trionfo in molteplici categorie del videogioco Clair Obscur: Expedition 33, oltre ad aver assistito a numerose novità videoludiche.
The Game Awards 2025: i premi
Come ho già accennato poc’anzi, il protagonista dei Game Awards 2025 è stato Clair Obscur: Expedition 33, gioco di debutto dello studio francese Sanfall Interactive che ha conquistato ben nove premi complessivi, tra cui il più bramato: Game of the Year.
Oltre ad essersi aggiudicato il GOTY, Clair Obscur è riuscito ad imporsi in categorie chiave come direzione artistica, narrativa, colonna sonora e gioco di ruolo, confermandosi come il titolo simbolo dell’anno.
Qui di seguito trovate l’elenco dei vincitori più importanti dei The Game Awards 2025:
- Game of the Year: Clair Obscur: Expedition 33
- Miglior direzione: Clair Obscur: Expedition 33
- Miglior narrativa: Clair Obscur: Expedition 33
- Miglior direzione artistica: Clair Obscur: Expedition 33
- Miglior colonna sonora e musica: Clair Obscur: Expedition 33 (Lorien Testard)
- Miglior audio design: Battlefield 6
- Miglior interpretazione: Jennifer English, Clair Obscur: Expedition 33
- Miglior gioco continuativo: No Man’s Sky
- Gioco di maggiore impatto: South of Midnight
- Premio per l’accessibilità: DOOM: The Dark Ages
- Miglior gioco VR/AR: The Midnight Walk
- Miglior RPG: Clair Obscur: Expedition 33
- Miglior gioco d’azione: Hades II
- Miglior action/adventure: Hollow Knight: Silksong
- Miglior gioco picchiaduro: Fatal Fury: City of the Wolves
- Miglior racing/sportivo: Mario Kart World
- Miglior gioco strategico/simulatore: Final Fantasy Tactics – The Ivalice Chronicles
- Miglior gioco per famiglie: Donkey Kong Bananza
- Miglior supporto alla community: Baldur’s Gate 3
- Miglior gioco multiplayer: Arc Raiders
- Miglior adattamento da un videogioco: The Last of Us: Stagione 2
Altri vincitori
Altre aree fondamentali del settore che sono state premiate ai Game Awards sono:
- Gioco indie dell’anno: Clair Obscur: Expedition 33
- Miglior indie al debutto: Clair Obscur: Expedition 33
- Miglior gioco mobile: Umamusume: Pretty Derby
- Gioco più atteso: Grand Theft Auto VI
- Player’s Voice: Wuthering Waves
- Content creator dell’anno: MoistCr1TiKaL
- Miglior gioco eSport: Counter-Strike 2
- Miglior squadra: Team Vitality
- Miglior atleta eSport dell’anno: Chovy (Jeong Ji-hoon)
Novità videoludiche annunciate
Ma i Game Awards 2025 sono stati caratterizzati non solo dai premi: sono state annunciate anche tantissime novità videoludiche. Sono oltre cinquanta i progetti che sono stati annunciati in arrivo tra il 2026 e il 2027, le cui anteprime scorrevano sullo schermo.
Iniziamo con Star Wars: Knights of the Old Republic, firmato da Casey Hudson, gioco di ruolo votato all’azione che avrà un’esperienza narrativa single-player e sarà ambientato in un’epoca di rinascita, in cui le scelte del giocatore determineranno se seguire la luce o l’oscurità.
A seguire sono stati annunciati Galactic Racer, videogioco firmato da veterani di Burnout e Need for Speed, in cui sindacati veterani finanziano gare clandestine dell’Orlo Esterno; Exodus, gioco di ruolo sci-fi di Wizards of the Coast; Ontos, nuovo progetto degli autori di Soma, un horror che si svolge in un contesto fantascientifico.
Infine, a completare un quadro “cosmico” abbiamo Total War: Warhammer 40,000, che porta la storica serie strategica nell’universo di Warhammer, ottavo capitolo di Ace Combat dedicato ai combattimenti aerei nei cieli e Orbitals, avventura cooperativa nello spazio destinata per la prossima Nintendo Switch.
Nella scena videoludica dei Game Awards troviamo anche il ritorno di Lara Croft nel 2026 con Tomb Raider: Legacy of Atlantis, mentre nel 2027 sarà il turno di Tomb Raider: Catalyst, ambientato dopo una catastrofe mitologica che mette la protagonista al centro di una nuova corsa al potere tra cacciatori di tesori rivali.
Da Capcom è stato confermato il ritorno di Leon S. Kennedy in Resident Evil: Requiem, che affiancherà la nuova protagonista Grace Ashcroft in una storia che non rinuncia ai classici momenti ravvivati da motoseghe e vendette in grande stile.
Ai Game Awards non è mancato il nuovo titolo di Remedy, Control: Resonant, che porta l’universo paranormale di Control al di fuori del palazzo governativo del primo gioco e lo porta in una Manhattan distorta, seguendo le vicende paranormali di Dylan Faden, fratello della protagonista originale.
Lord of Hatred sarà la nuova espansione che arricchirà Diablo IV, in cui ci sarà il ritorno di Lilith ed introdurrà la classe del Paladino con uno scontro frontale con Mephisto.
L’autrice di Returnal, Housemarque, ha annunciato ai Game Awards invece un leggero rinvio per il suo nuovo progetto Saros, che il 30 aprile proporrà un’esperienza dal tono cupo dove in ogni morte serve rinascere più forti, mentre Capcom ha sfruttato lo show per riportare in scena Mega Man, in arrivo nel 2027 con un nuovo platform 2D intitolato Dual Override.
Un ritorno più familiare al grande pubblico è quello di Batman in versione mattoncini in un nuovo video di LEGO Batman: L’eredità del Cavaliere Oscuro presentato da Warner Bros.
Anche progetti d’autore ai Games Awards
I Games Awards hanno dato spazio anche ai progetti d’autore, rivolti a chi non segue quotidianamente l’industria dei videogiochi.
Bruce Straley, responsabile di The Last of Us e Uncharted 4 prima di lasciare Naughty Dog, ha annunciato Coven of the Chicken Foot, avventura che racconta la storia di una strega anziana costretta a tornare a lavorare in un mondo dove le segrete sono già state ripulite e i mostri sconfitti.
Davide Soliani, colui che ha firmato i crossover Mario+Rabbids realizzato da Ubisoft Milano, ha rilasciato ai Game Awards invece Bradley the Badger, platform a tre dimensioni creato dalla neo-azienda italiana Day 4 Night Studios, che gioca con la storia recente dei videogiochi inserendo come citazioni titoli come Bloodborne, Cyberpunk 2077 e The Last of Us.
L’autore di Braid e The Witness, Jonathan Blow, ha rilasciato Order of the Sinking Star, un puzzle game da mille enigmi e centinaia di ore.
Rilasciati ai Game Awards anche il gioco di ruolo in prima persona No Law, con un’estetica cyberpunk e firmato dagli autori di The Ascent, e Gang of Dragon, nuova opera di Toshihiro Nagoshi, il medesimo di Yakuza, che sembra trasferire la sua sensibilità su un “crime drama” ambientato tra bar famosi e luci al neon.
Altri titoli interessanti sono The Free Shepherd, in cui si controlla un cane da pastore alle prese con un gregge, e Stupid Never Dies, che immagina un mondo in cui i mostri fanno parte della vita quotidiana mentre il protagonista è un umile zombie.
Tra i protagonisti anche Decrepit, soulslike in prima persona che unisce le meccaniche dei vecchi dungeon crawler e le atmosfere tipiche delle case infestare, e Audio Mech, nuovo gioco dell’autore di Audiosurf che converte la musica nell’arma principale in un vero e proprio “sparatutto ritmico”.
Non solo videogiochi ma anche cinema, streaming e fumetti
I Game Awards 2025 continua una tendenza ormai consolidata che vede l’unione dei videogiochi con il cinema e le serie tv. Oltre ai giochi, sul palco dell’evento sono saliti anche il film di Super Mario Galaxy: Il Film, con una breve scena dedicata a Luigi, un piccolo assaggio del film live-action di Street fighter e anche un nuovo trailer di 007: First Light.
C’è spazio anche per i fumetti, con Deadpool che farà irruzione nelle sfide multigiocatore di Marvel Rivals e con Invicible VS che introduce un personaggio originale, Ella Mental, destinata a diventare centrale nella storia del franchise.
Irene Ippolito
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