Il true crime italiano sbarca su Netflix

Tra podcast, documentari e programmi televisivi, siamo sempre aggiornati su tutti i casi di cronaca nera, passati e presenti. Basti pensare che l’Italia intera è con il fiato sospeso, in attesa di novità sulla clamorosa riapertura del caso di Garlasco.
I programmi televisivi in cui si discute su crimini e casi giudiziari, poi, si moltiplicano a vista d’occhio, mentre sul web canali come quello di “Elisa true crime” riscuotono grande successo. Anche su Netflix, ovviamente, ci sono molti contenuti dedicati alla cronaca nera. Abbiamo selezionato per voi alcuni nuovi documentari su alcuni dei casi italiani più famosi.
La coppia dell’acido
Ci sono casi destinati a rimanere nell’immaginario collettivo per molto tempo. Tra di essi c’è sicuramente quello della coppia dell’acido. Martina Levato e Alexander Boettcher, infatti, sono due giovani passati alle cronache per aver aggredito e sfigurato con l’acido diversi uomini, all’apparenza in modo casuale. Tutte le vittime, tuttavia, erano legate da un sottile ed inquietante filo rosso: si trattava di uomini che avevano avuto frequentazioni o esperienze proprio con Martina Levato. Il compagno Alexander, con cui aveva intrecciato una relazione a dir poco tossica, aveva infatti convinto la donna a “punire” tutti gli uomini con cui era stata in passato. Il documentario “La coppia dell’acido” ripercorre tutte le tappe di questa vicenda, raccogliendo anche il racconto di una delle vittime.
I misteri di Arce – Chi ha ucciso Serena?
L’opinione pubblica è completamente concentrata sul clamoroso caso di Garlasco. Eppure, c’è un altro omicidio che coinvolge una giovane ragazza e che è stato riaperto recentemente. Stiamo parlando dell’omicidio di Serena Mollicone, giovane scomparsa da Arce, in provincia di Frosinone, nel lontano 2001 e tragicamente ritrovata morta qualche giorno dopo. Per anni nessuno riuscì a identificare il colpevole, fino ad un eclatante colpo di scena: nel 2008 un carabiniere di Arce si suicidò, dopo aver confessato di aver visto Serena entrare, proprio il giorno della sua scomparsa, nella caserma dei carabinieri. Questo drammatico gesto portò gli inquirenti ad intuire il reale movente dell’omicidio di Serena: la giovane era intenzionata a denunciare per spaccio di droga Marco Mottola, il figlio del maresciallo di Arce. In seguito ad una pesante discussione lui sarebbe quindi arrivato ad ucciderla, facendosi aiutare dai genitori per occultarne il cadavere. La famiglia Mottola è stata dichiarata innocente in tutti i gradi di giudizio, anche se nel marzo di quest’anno è stato disposto un nuovo processo, con cui si spera di far emergere finalmente la verità. Il documentario “I misteri di Arce – Chi ha ucciso Serena?” ripercorre l’intera vicenda.
Il caso Carretta
Nell’agosto del 1989 un’intera famiglia di Parma svanì nel nulla, non facendo più ritorno da un viaggio in camper in giro per l’Europa. Anche l’unico componente della famiglia che aveva deciso di non partire per le vacanze, il figlio maggiore Ferdinando, si rese ben presto irreperibile. Per tantissimi anni si rincorsero voci di avvistamenti e false piste, che non portarono mai a nessuna risposta. Questo fino al 1998, data in cui Ferdinando Carretta venne rintracciato per un caso fortuito a Londra, dove era riuscito a condurre per anni una vita dimessa e riservata. Qui venne raggiunto dalle telecamere di “Chi l’ha visto”, che catturarono inaspettatamente la sua terribile confessione: era lui l’artefice del familicidio che aveva sterminato i suoi genitori e suo fratello. “Il caso Carretta” analizza tutte le fasi di questa intricata vicenda, fino alla confessione choc dell’omicida.
Il delitto di Perugia: chi ha ucciso Meredith?
Il delitto di Meredith Kercher è, senza ombra di dubbio, uno dei casi di cronaca nera più mediatici della storia italiana. Nel novembre 2007 una giovane studentessa inglese, che si trovava a Perugia per l’Erasmus, venne ritrovata morta nella sua abitazione. Sin da subito, i sospetti si concentrarono su una delle sue coinquiline, Amanda Knox, e su Raffaele Sollecito, il ragazzo che Amanda stava frequentando in quel periodo. Nonostante il loro comportamento si sia rivelato immediatamente ambiguo, gli inquirenti non riuscirono mai a fornire prove tangibili della loro colpevolezza. Ciò ha portato, nel corso degli anni, allo schieramento di due fazioni distinte: da una parte c’è chi è convinto dell’assoluta innocenza di Raffaele e Amanda, mentre dall’altra c’è chi è ancora oggi sicuro della loro responsabilità. I due sono stati assolti in maniera definitiva nel 2015, mentre è stata appurata la colpevolezza di Rudy Guede, un uomo che ha ammesso di aver trascorso la sera dell’omicidio proprio in compagnia di Meredith. In questi anni, questa storia ha ispirato tantissime trasposizioni televisive e cinematografiche. Su Netflix è disponibile il nuovo documentario “Il delitto di Perugia: chi ha ucciso Meredith?”, ma anche il documentario del 2016 “Amanda Knox”, che si concentra sul punto di vista di Amanda.
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Stefania Berdei



