Universitari e lavoro: come mantenersi tra lezioni, esami e spese

È finita l’estate: niente più vacanze, relax e zero stress. Ora è tempo di ricominciare. Molti tornano al lavoro, altri a scuola o all’università. E oggi voglio parlare proprio di questi ultimi… gli universitari. Sappiamo tutti quanto siano alte le tasse universitarie e quanto sia difficile stare al passo non solo con gli esami, ma anche con le spese quotidiane: tasse, trasporti, libri, cibo… e per chi è fuori sede, l’affitto è la ciliegina sulla torta.
Non tutti hanno la fortuna di avere genitori che coprono tutte le spese. E allora, come fare per mantenersi da studenti senza rinunciare allo studio? Vediamo insieme quali sono i lavori più comuni tra gli universitari.
1. Cameriere/a
Pro: un classico intramontabile che permette di portare a casa una buona somma.
Se vi piace il contatto con le persone e non vi pesa stare in movimento, è perfetto per voi.
Contro: di solito si lavora nei weekend o la sera, quindi la vita sociale può risentirne un po’.
2. Commesso/a
Un’alternativa più tranquilla rispetto al cameriere, ma comunque a contatto con le persone.
Pro: in un supermercato con contratto domenicale si può ottenere uno stipendio niente male.
Contro: la domenica è spesso l’unico giorno libero, e lavorare può farvi sentire di non staccare mai davvero.
3. Steward/Hostess
Un lavoro più atipico ma interessante.
Pro: non richiede grande sforzo fisico e, in certi contesti si ha la possibilità di conoscere persone nuove (e talvolta anche importanti).
Contro: gli eventi non sono sempre regolari, quindi il guadagno può variare molto.
4. Ripetizioni
Pro: perfetto per chi è preparato in una o più materie e vuole guadagnare bene in poco tempo.
Si lavora spesso da casa o in zona.
Contro: bisogna riprendere in mano vecchi argomenti, e tra esami e studio per le ripetizioni può diventare mentalmente stancante.
5. Babysitter o Dogsitter
Ideale se amate i bambini o gli animali.
Pro: se avete già esperienza, può risultare un lavoro naturale e flessibile.
Contro: serve molta pazienza e capacità di gestire imprevisti — non sempre tutto fila liscio.
Dopo aver visto quali sono i lavori più gettonati tra gli studenti, resta la domanda fatidica: dove trovare il lavoro giusto per me?
No problem!!
Ecco alcune piattaforme e strumenti utili per iniziare la ricerca.
1. Indeed
Super gettonata e facile da usare.
Potete filtrare le offerte per zona e tipo di contratto (part-time, full-time, a chiamata).
Perfetta per chi cerca lavori come cameriere/a o commesso/a.
2. Subito.it
Un’altra piattaforma molto popolare, ricca di offerte part-time o a chiamata.
Ideale per trovare lavori come babysitter, promoter o addetti alle vendite.
Basta impostare la città e iniziare la ricerca!
3. Jooble e InfoJobs
Ecco altri due motori di ricerca intuitivi: scrivete “part-time studenti” e in pochi secondi troverete le offerte più vicine.
Entrambi permettono di ricevere notifiche via mail per non perdere novità aggiuntive.
4. Facebook e gruppi locali
Sottovalutato ma super efficace!
Esistono molti gruppi come “Lavoro studenti Bologna” o “Part-time Torino”.
Spesso bar, negozi e famiglie pubblicano lì prima ancora che su altre piattaforme.
5. Passaparola
Ebbene sí…il passaparola!
Mai sottovalutare il potere del “conosco uno che cerca qualcuno”!
Parlatene con amici, compagni di corso o colleghi: a volte le migliori occasioni arrivano proprio così, senza nemmeno cercare online.
Per concludere possiamo dire che trovare un lavoretto da studente non è semplice, ma nemmeno impossibile.
Anche io, come tanti studenti, mi sono trovata a chiedermi come conciliare studio e lavoro. E dopo tante ricerche ho capito che con un po’ di organizzazione e la giusta flessibilità, è possibile.
L’importante è ricordare che lo studio resta la priorità, ma con il giusto equilibrio si può gestire tutto — magari riuscendo anche a mettere da parte qualche soldo per una piccola vacanza dopo la sessione!
Giulia Marton
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