Frutiger Aero: il futuro visto dal 2000

È il 13 aprile 2004: mentre torni da scuola giochi un po’ con la nuova console portatile Nintendo DS, appena uscita: una bomba!
Rincasi, mangi velocemente e poi subito al PC a fare la ricerca di storia, ma con il nuovo sistema operativo Windows XP appena installato ci metti un secondo.
Sei felice e non lo sai.
Sono certo che molti di voi vecchiacci avranno vissuto un’esperienza simile intorno agli anni 2000, immersi in un universo di nuove tecnologie dalle forme oblunghe e “glossy”, che sembravano promettere un futuro radioso, fatto di verdi e blu accesi che ispiravano uno strano ottimismo per il domani. Allora anche voi avete assistito alla nascita del Frutiger Aero.
Questa estetica dei primi anni 2000 ha dominato interfacce utente, web design, pubblicità, packaging, apparecchi elettronici e grafica fino ai primi anni del 2010.
Il termine nasce dall’unione del font di scrittura Frutiger e dello stile grafico delle interfacce Windows Aero.
Riconoscere il Frutiger Aero è facilissimo. Tra gli elementi ricorrenti di questo stile visivo, così unico e identitario, troviamo texture lucide, plastiche, con un effetto simile al vetro o trasparente; una predominanza di forme morbide e arrotondate in tutti gli elementi grafici, dai pulsanti ai delle interfacce dei più disparati dispositivi elettronici.

Colori vivaci e brillanti, con una predominanza di tonalità di blu, verde e turchese, richiamano acqua, erba e cielo. Presenza di piante, ucelli e pesci che sembrano fluttuare tra una finestra aperta di Windows e un grattacielo. Queste suggestioni così naturali e “vive” si fondono in completa armonia con elementi tecnologici o grafici.
Si crea così una sorta di “convivenza gioiosa e inevitabile” tra il naturale (passato/presente) e l’artificiale (futuro), dove tutto sembra richiamare a un avvenire radioso e ricco di potenzialità, pervaso da una patina di facile ottimismo. Un’armonia del nuovo millennio, presagio di un futuro tecnologico ma non asettico, anzi profondamente umano.

Il Frutiger Aero andò veramente forte per più di una decade ma iniziò a decadere verso il 2013, con l’avvento di nuovi design più futuristici e minimalisti. A partire dagli anni 2020, però, questa estetica morbida è stata riscoperta con un vero e proprio revival nostalgico, partito da community online su diverse piattaforme social.
Dietro l’esaltazione del Frutiger Aero si nasconde una grande fascinazione per un “internet che fu”, certamente più limitato ma al contempo più umano e sincero; un’immagine ottimista e pulita di un progresso tecnologico in armonia con la natura e non in contrasto con essa.
Un’utopia estetica digitale e nostalgica.
Davide Cacciato
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