PREMIO FAUSTO ROSSANO – FESTIVAL DEL CINEMA SOCIALE E DELLA SALUTE MENTALE – XI EDIZIONE

Dal 5 al 9 novembre, a Napoli, con il titolo “UMANAmente”, riparte il festival che, da anni, con il premio istituito in onore di Fausto Rossano, si pone l’obiettivo di restituire visibilità e dignità a chi ne viene privato, a chi, per via dei pregiudizi, è invisibile agli occhi della società.
All’Ex Asilo Filangieri, uno dei tanti luoghi del festival, si è svolta la serata inaugurale del 30 ottobre, nel segno del tema Tango è vita. È stato proiettato il film “Il Tango della Vita” e insieme alla regista Erica Loffredo, si è discusso dei benefici che il tango può portare a chi soffre di Parkinson. La danza viene considerata una vera e propria forma di riabilitazione, capace di far riscoprire equilibrio, armonia e contatto umano.
Tra i fili conduttori che il festival si propone di portare al centro di questa edizione ci sono i crescenti disturbi della condotta alimentare, soprattutto tra i giovani, tema approfondito con il lungometraggio fuori concorso della regista Anna Piscopo “Mangia!” e la tragedia in Palestina, che mai come oggi rende urgente la necessità di interrogarsi sul vero significato di umanità.
Il 5 novembre si è svolta la prima giornata di proiezioni dei cortometraggi in gara per le varie categorie proposte dal festival: Corti, Focus Campania, Studenti e Animazioni. Le proiezioni sono proseguite la mattina del 6 presso l’Istituto A. Casanova. Nel pomeriggio, il tema del Parkinson è tornato al centro con un dialogo aperto organizzato al The Spark Creative Hub di Via degli Acquari. La serata si è poi spostata di nuovo all’Ex Asilo Filangieri, dove, per la sezione documentari, oltre al toccante corto spagnolo “Campolivar”, dedicato ad una bambina che affronta il trauma lasciatole da un padre violento e assente, sono stati proiettati due lavori realizzati presso la Scuola Gian Maria Volonté di Roma, legati da un unico filo conduttore: la difficoltà di accettare sé stessi. In “Solo Lina” questa accettazione è raggiunta con sacrificio, mentre in “First Time Drag” si è sulla strada giusta per arrivarci.
Il 7 novembre, sempre all’Ex Asilo Filangieri, oltre alla continuazione delle proiezioni in concorso, il programma prevede il proseguimento della collaborazione con il Nazra Palestine Short Film Festival (iniziata il primo giorno con “The Bus Driver” di Ayad Alasttal e “Villagers” di Nidal Badarny) attraverso la proiezione del cortometraggio palestinese fuori concorso “The Key” del regista Rakan Mayasi. Dalla stessa collaborazione arriva anche un’altra proiezione, sempre fuori concorso: “Another Point of View” di Bilal Alkhatib, in programma la mattina di sabato 8 novembre presso Casa Cinema Napoli, dove, nella stessa giornata, si terrà la cerimonia di premiazione dell’XI edizione del Premio Fausto Rossano, alla presenza della giuria presieduta dalla giornalista Titta Fiore.
Da sabato sera fino a domenica 9 novembre, ultimo giorno del festival, gli eventi si sposteranno al Teatro Bolivar, nel segno del titolo UMANAmente. Il programma prevede la proiezione fuori concorso di “Alan, il racconto di un ignorante” alla presenza del regista Luca Lanzano, incontri con le associazioni del terzo settore e la proiezione dei corti della categoria Laboratori. La giornata si concluderà con esibizioni musicali, letture poetiche e proiezioni che riportano al centro del festival il tema della Palestina. In collegamento, direttamente da Gaza, interverrà Alessandro Migliorati, capoprogetto di Emergency. Saranno inoltre proiettati “7 ottobre”, video musicale di Valerio Rossano e un estratto del documentario “A Gaza le donne” di Maria Rosaria Greco.
Francesco Vacca
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