Perché c’innamoriamo più facilmente in autunno

Tutti parlano sempre degli amori estivi: brevi, intensi, un po’ folli… e va bene. Chi l’ha deciso che con i maglioni addosso e le giornate più corte non possa scattare l’amore?
Come se, appena ci mettiamo il maglione, smettessimo automaticamente di provare sentimenti. In realtà è quasi il contrario.
Ho letto che in autunno ci si innamora più facilmente. E più ci pensavo, più aveva senso. Ci sono diversi motivi, sia psicologici legati proprio al modo in cui viviamo questa stagione e ma anche biologici e proprio oggi li vedremo più nel dettaglio…
1. In autunno si pensa di più
La primavera è la stagione della rinascita, dell’energia. L’autunno invece è quella in cui noi iniziamo a guardarci dentro.
Le giornate si accorciano, la routine riparte, ci ritroviamo un po’ a fare i conti con noi stessi. È come se ci fermassimo e dicessimo: “Ok, cosa/chi voglio davvero?”
Ed è proprio in quel momento che magari c’è chi decide di cambiare il guardaroba, chi lascia andare certe amicizie, chi cambia lavoro ma tra tutti questi “chi” c’è anche chi invece si rende conto che sarebbe bello avere una persona accanto con cui condividere la routine.
2. Dopo l’estate, arriva la voglia di stabilità
L’estate è piena di cose: vacanze, amici, serate, caos. Tutto bellissimo eh, però non è proprio il periodo ideale per costruire qualcosa di più profondo e duraturo.
Siamo sempre in giro, ci pensiamo poco.
Quando arriva l’autunno cambia proprio il ritmo.
Rientriamo nella quotidianità, e spesso nasce quella sensazione tipo:
“Mi piacerebbe condividere tutto questo con qualcuno.”
Infatti è proprio tra settembre e ottobre che molte persone ricominciano a uscire seriamente con qualcuno.
3. Il freddo ci fa cercare un rifugio
Poi arriviamo alla parte più “biologica” di questa fase autunnale.
Quando fa più freddo tendiamo a vivere la casa come un rifugio. Ci piace stare al caldo, sotto le coperte, con in mano una cioccolata calda fumante a guardare un film… ed è normale che questo ci faccia venire voglia di condividere questi teneri ma semplici momenti con qualcuno.
È un meccanismo molto semplice, quasi automatico perché attiva nell’essere umano il bisogno di protezione e connessione.
4. Le feste che si avvicinano (e soprattutto…i parenti curiosi)
E come possiamo non dimenticarci del periodo Natalizio.
Perché appena si avvicina dicembre, non mancherà mai la domanda scomoda al cenone con i parenti:
“Ma il fidanzato/la fidanzata?? Ancora niente?”
Un classico.
Per non parlare delle foto di coppie sotto l’albero o che di coppie che fanno i piccioncini ai mercatini di Natale. Ma anche se tutto questo può darci noia o fastidio, un pochino ci fa pensare. E a qualcuno chissà… magari scatta proprio il desiderio di avere quella persona accanto.
Ma attenzione non per pressione sociale, ma per condividere momenti che, da soli, sembrano meno pieni.
5. Il romanticismo autunnale è diverso
E poi… il romance.
Per quanto non credo esista una stagione specifica dedicata al romanticismo pensare alle foglie colorate, alle luci natalizie, alle passeggiate, alla cioccolata calda, alla pioggia fuori e noi sotto le coperte…è impossibile non romanticizzare tutto questo.
E per quanto mi riguarda, non c’è proprio niente da fare: l’autunno è una stagione che rende tutto più intimo e magico.
Sarà che ci sentiamo più tranquilli, sarà la luce diversa, ma è davvero più facile aprirsi a qualcuno.
In conclusione
L’autunno non è solo una stagione: è un modo di sentirsi.
È quel periodo in cui rallentiamo abbastanza da notare cose che d’estate ci sfuggono.
E tra quelle cose, a volte, c’è anche una persona, anzi quella persona.
Se quest’anno senti quel richiamo un po’ nostalgico o romantico… non scappare.
Magari è solo l’autunno che sta bussando alla tua porta…devi solo avere il coraggio di aprirla.
Giulia Marton
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