Cesare. La conquista dell’eternità: dopo 3 anni torna in Libreria Alberto Angela

Dopo qualche anno di attesa finalmente torna in libreria Alberto Angela con il suo nuovo libro Cesare. La conquista dell’eternità, edito da Mondadori.
Oggi 18 novembre dopo tre anni di assenza, Alberto Angela torna in libreria con un focus sulla figura di Giulio Cesare, l’ “implacabile e geniale, carismatico e instancabile, eppure non privo di dubbi e paure recondite”. In Cesare. La conquista dell’eternità, edito da Mondadori, il divulgatore Alberto Angela trasforma il De Bello Gallico di Giulio Cesare in una narrazione dai tratti epici, ma personali dove geografia, battaglie, e introspezione personale convivono. Il lettore verrà catapultato insieme al generale romano e alle sue legioni in un viaggio tra foreste e mari, dove non mancheranno lotte al potere e tradimenti di corte.
Cesare. La conquista dell’eternità
Alberto Angela non ha mai negato il suo profondo legame alla figura di Cesare e in particolar modo a il De bello Gallico, definendolo come un “racconto avventuroso, struggente, affascinante”. La figura di Cesare è una figura controversa, ma molto spesso limitata: un po’ tutti tendiamo a vedere poca oltre il personaggio militare, ma Cesare è stato un uomo che ha amato e che è stato amato, che ha tradito e che è stato tradito, vedovo, eterosessuale, bisessuale, padre, marito e amante.
Cesare. La conquista dell’eternità è un progetto che vuole rendere la figura del generale romano accessibile a tutti: dietro a questo romanzo non vi è assolutamente la glorificazione dell’uomo, ma viene presentata una riflessione sulla memoria storica collettiva: all’Ara Pacis di Roma Alberto Angela ha dichiarato che il suo è stato un lavoro “alla pace”.
La trama
Leggiamo sul sito Mondadori riguardo Cesare. La conquista dell’eternità: “È il 58 a.C., la Gallia è una terra lontana, abitata da popolazioni bellicose, mai dome, che hanno già inflitto dolorose sconfitte ai romani. Ma è anche una terra ricca e prospera. Giulio Cesare vuole conquistarla, per sé e per Roma, e per farlo e disposto ad affrontare ogni avversità: estenuanti marce nella neve e battaglie sanguinose, intrighi di palazzo e tradimenti, ponti da costruire e flotte da creare da zero, foreste che si dicono stregate e santuari con scheletri decapitati.
Sarà un viaggio avventuroso e pieno di scoperte, che Cesare guiderà con il coraggio e la curiosità di Ulisse. Ma sarà anche un viaggio interiore, a fianco di un uomo implacabile e geniale, carismatico instancabile, eppure non privo di dubbi e paure recondite (…)”
La novità presente nel nuovo romanzo di Alberto Angela
Con il romanzo Cesare. La conquista dell’eternità l’autore non scrive un libro storico, ma mette in atto un vero e proprio progetto multidimensionale, dove la lettura e la tecnologia si impegnano per “rendere accessibile Cesare”, così come riportato da EduNews24. Il progetto, uno dei primi Italia ad avvalersi dell’uso dell’intelligenza artificiale, presenta – attraverso ricostruzioni – volti, sceme di battaglia e momenti di vita quotidiana: “l’intelligenza artificiale, guidata da un’indagine storica, ha trasformato le parole in immagini, permettendo di rivedere, come fossero scatti di un foto reporter, pezzi di vita andati perduti”, leggiamo su Ansa.

Sulla copertina è presente un QR code che rimanda a video realizzati con l’intelligenza artificiale: la sfida è quella di rivivere il passato con gli occhi del presente. Alberto Angela non si è mai schierato contro l’uso dell’intelligenza artificiale, purché essa venga utilizzata in maniera ponderata e coscienziosa: “continuiamo sulla strada che utilizza la tecnologia per aiutare la divulgazione, restando fedeli al principio che bisogna usare lo spettacolo per fare scienza e non viceversa”.
Cesare. La conquista dell’eternità, si presenta quindi come un viaggio nella vita di un personaggio storico importante, ma è il manifesto a 360° di come sia possibile fare divulgazione unendo passione e innovazione. Il romanzo amplifica la complessità dell’uomo oltre il personaggio e le conseguenze storiche e sociali delle guerre: in un mondo sempre più frenetico e che corre, è bene ricordarci che conoscere il passato significa comprendere noi stessi e che la memoria, per quanto parte di un passato non proprio prossimo, è più presente di quel che immaginiamo.

La storia, attraverso la penna di Alberto Angela – e la voce di Luca Word (nel video di presentazione del libro), vive e rivive.
Antonietta Della Femina
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