Primo PianoSociale

Un ordigno ha distrutto l’auto di Sigfrido Ranucci. Un nuovo attacco al giornalismo italiano?

Nella notte tra il 16 e il 17 ottobre 2025, un ordigno è esploso sotto l’auto del giornalista Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, parcheggiata davanti alla sua abitazione in provincia di Pomezia.

Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore del programma d’inchiesta Report su Rai 3, è stato vittima, nella notte tra ieri e oggi, dell’esplosione di un ordigno: il tuono e poi le fiamme. Due le vetture coinvolte: l’auto personale e quella di sua figlia, entrambe parcheggiate davanti alla casa di famiglia a Campo Ascolano, nel comune di Pomezia. “Mia figlia è passata davanti alla mia auto pochi minuti prima dell’esplosione. Avrebbero potuto ammazzare una persona, avrebbero potuto ammazzare mia figlia. Hanno usato almeno un chilo di esplosivo. C’è un clima di isolamento e di delegittimazione nei miei confronti, negli ultimi mesi ho ricevuto varie minacce, tutte oggetto di denuncia”, ha dichiarato il giornalista al Corriere.

Sul posto sono prontamente intervenuti Carabinieri, Digos e Vigili del Fuoco, insieme agli artificieri e alla Scientifica: i militari hanno delimitato la zona e avviato i rilievi tecnici. Le indiscrezioni parlano di un chilo di esplosivo.

Non solo Sigfrido Ranucci, questo è un attacco alla libertà?

La già precaria libertà di stampa e di parola – nonostante l’affermazione della nostra Premier Giorgia Meloni sulla vicenda: “Libertà informazione, valore irrinunciabile” – che aleggia sul nostro bel paese è stata nuovamente minata, inutile far giri di parole. Lo stesso Sigfrido Ranucci crede ci sia correlazione tra l’attacco e l’annuncio sui social dei temi della prossima stagione del programma.

“Sarà il solito Report, parleremo di come girano le cose nel mondo della cultura, dei finanziamenti, parleremo della scuola, della ricerca, dell’università, parleremo anche di quello che sta accadendo nel mondo dell’eolico e poi torneremo a parlare delle banche – aveva detto Sigfrido Ranucci -. Le banche sono stati uno dei cavalli di battaglia di Report fino a pochi anni fa. Che cosa è successo? Che cosa è cambiato? Torneremo a parlare soprattutto di sanità, che è una nota dolente del nostro Paese per la mancanza di medici, per la mancanza di infermieri, per la mancanza di prestazioni che una volta erano invece garantire“.

Sigfrido Ranucci

“Vedremo dove finiscono i milioni di euro che provengono dagli Stati Uniti per finanziare un progetto politico, e anche dove finiscono quelli erogati dal Ministero dell’Agricoltura per finanziare le sagre dei funghi porcini – aveva fatto sapere ancora Ranucci -. Vedremo anche come e da chi sono stati usati i soldi di Banca Progetto che secondo i magistrati sono finiti anche nelle mani della ‘ndrangheta. Analizzeremo i rapporti tra ‘ndrangheta ed estrema destra. Parleremo del ruolo di Matteo Messina Denaro a Verona e della battaglia che si sta consumando alle spalle della Commissione Antimafia. E poi di chi è garante il Garante della privacy?”, aveva concluso il giornalista.

Noi torneremo a parlare e lo faremo fino a che avremo fiato in gola. Parleremo e denunceremo – mettendoci la faccia – delle ingiustizie, dei soprusi, di questa Italia decadente che lotta ancora. Solidarietà al collega Sigfrido Ranucci, La Testata è dalla parte della libertà e della verità, SEMPRE.

Antonietta Della Femina

Leggi anche: Politica e cittadini: non possiamo arrenderci alla disaffezione

Antonietta Della Femina

Classe ’95; laureata in scienze giuridiche, è giornalista pubblicista. Ha imparato prima a leggere e scrivere e poi a parlare. Alcuni i riconoscimenti e le pubblicazioni, anche internazionali. Ripete a sé e al mondo: “meglio un uccello libero, che un re prigioniero”. L’arte è la sua fuga dal mondo.
Back to top button
Panoramica privacy

Questa Applicazione utilizza Strumenti di Tracciamento per consentire semplici interazioni e attivare funzionalità che permettono agli Utenti di accedere a determinate risorse del Servizio e semplificano la comunicazione con il Titolare del sito Web.