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I benefici di avere un gatto in casa

Avere un gatto è un’esperienza unica che solo chi ne ha uno in casa, può spiegare.Oltre alla parte emozionale, all’affetto che si prova nei confronti del proprio pelosetto a quattro zampe, esiste anche una componente scientifica, secondo la quale avere un gatto in casa fa bene alla salute.Ad affermarlo numerosi studi, ma soprattutto l’esperienza dei padroni che hanno sperimentato gli effetti benefici di questo animale su corpo e mente. I gatti infatti possiedono un potere psicoterapeutico conosciuto da tempo che permette di migliorare davvero la salute dell’uomo.

Accarezzare il gatto accresce la produzione di ormoni della felicità e al tempo stesso riduce la produzione di quelli dello stress. 

Da una parte i gatti possono essere per chi li possiede, compagni di vita e di gioco, capaci con le loro fusa di trasmettere calma, amore e benessere. 

Ma esattamente, avere un gatto (o più gatti) in casa, è benefico per quale motivo?

Il gatto è da sempre, uno degli animali domestici più amati. Come anticipato, vivere a contatto con un gatto: diminuisce lo stress e allontana la depressione. Un gatto mette di buon umore, il suo essere buffo, magari mentre gioca, quando saltella, o quando segue anche in bagno, è qualcosa di straordinariamente bello. Per quanto riguarda invece, le patologie del sistema nervoso, gli studi accademici in questo ambito fanno riferimento alla solitudine tra persone di età pari o superiore ai 50 anni che avevano subito la perdita di una persona cara o una separazione, utilizzando dati derivanti da uno studio sulla salute e l’età della pensione. Dawn Carr, a capo della ricerca, ha spiegato quanto un animale domestico, in questo caso un gatto, aiuti a compensare alcuni di questi sentimenti, non solo la depressione, ma anche ansia, tensioni emotive, paure.

Un altro aspetto positivo, legato alla presenza in casa di un gatto, è il riposo. Se il proprio gatto dorme sul letto, il suo “papà umano” riposerà molto meglio. Uno studio realizzato dalla Mayo Clinic Center for Sleep Medicine in Arizona ha dimostrato che il 41% dei proprietari di mici hanno un sonno più lungo e profondo quando sono in compagnia del proprio pet. Il segreto sarebbe proprio nelle fusa che possiedono un potere rilassante sulla mente.

Secondo gli etologi, i gatti scelgono di dormire sul letto, talvolta addosso ad un umano, per sentirsi meno soli; si tratta di una scelta a tutti gli effetti, trattandosi di animali notturni, che di notte solitamente giocano.

Certo, svegliarsi nel cuore della notte con un gatto sulla testa potrebbe non essere la cosa più dolce del mondo, ma fa davvero tanta tenerezza.

Se invece al risveglio si avvertiranno dolori alle ossa, dovuti alle posizioni strambe assunte durante la notte a causa della presenza del gatto sul letto, anche in questo caso l’aiuto arriva dal proprio felino. 

Uno studio del Fauna Communications Research Institute del North Carolina realizzato su alcuni gatti ha svelato che le fusa possiedono frequenze sonore che vanno da 25 sino a 150 Hertz, proprio come gli ultrasuono sfruttati in campo medico con lo scopo di aumentare la densità ossea e curare disturbi muscolari e ossei.

Si dice che vivere con un gatto allunghi la vita, sicuramente aiuta a condurre una vita rilassante, seppur piuttosto gravoso, perché ricordiamo che un animale non è un oggetto da riporre su una mensola, ma un vero e proprio impegno con un essere vivente, che merita le giuste attenzioni. 

Oltre a quelli elencati, ultimo ma non per importanza, da non dimenticare la Pet Therapy, che sfrutta l’interazione tra i felini e le persone per migliorare il benessere psicofisico, con benefici come la riduzione di stress e ansia grazie alle fusa e alle carezze, il miglioramento delle capacità comunicative e sociali, e l’incremento del senso di fiducia e autostima. Molti studi scientifici dimostrano che i gatti possono aiutare persone affette da demenza senile o Alzheimer. In questo specifico caso si parla anche di “gatto-terapia”, resa possibile grazie al comportamento del felino, che è capace di offrire una presenza discreta e rassicurante. La Pet Therapy sui malati di demenza e Alzheimer, è una terapia non farmacologica, che sfrutta l’interazione con gli animali da compagnia e il legame che si instaura con loro per promuovere il benessere dei pazienti, con risultati positivi.

Tanti benefici per un unico animale, simbolo di mistero e grazia, venerato in diverse culture, come in quella dell’antico Egitto dove era considerato sacro. Negli ultimi tempi sempre più famiglie hanno uno più gatti in casa, animali discreti, amorevoli, allegri, curiosi ed intelligenti, capaci di donare emozioni uniche.

GERARDINA DI MASSA

Gerardina Di Massa

Gerardina Di Massa, sono nata ad Ischia e studio lettere e filosofia. Sono da sempre appassionata alla scrittura e anche alla lettura. Giornalista pubblicista, appassionata di politica e letteratura, “divoratrice di libri”, amo leggerne sempre di nuovi, senza stancarmi mai. Mi piace la scrittura in tutti gli ambiti, che si tratti di cultura o di arte, di argomenti letterari o di storia. Ogni cosa, ogni argomento può e deve insegnare qualcosa.
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