5 personaggi Disney con disabilità

In mezzo a mondi incantati, magie e avventure mozzafiato, in casa Disney ci sono anche storie che parlano di inclusione, diversità e resilienza, cercando di essere delicate ma potenti.
Raccontare la disabilità nei media è fondamentale affinché si abbattano un po’ alla volta stereotipi e sviluppare una maggiore empatia. Anche se non sempre in primo piano, Disney ha dato vita a personaggi che vivono con disabilità ed è proprio di loro che vorrei parlarvi in questo articolo!
Capitan Uncino (Le avventure di Peter Pan, 1953)
Nemico giurato di Peter Pan, Capitan Uncino è un uomo elegante e carismatico, con un look tipico da pirata: cappello a tricorno, giacca lunga color borgogna, stivali e pantaloni. Ciò che lo contraddistingue è la mano destra sostituita da un uncino metallico, mano che gli è stata amputata durante uno scontro con il coccodrillo.
Quasimodo (Il gobbo di Notre Dame, 1996)
Il classico Disney Il gobbo di Notre Dame, basato sul romanzo di Victor Hugo, narra la storia di Quasimodo, il campanaro disabile di Notre Dame, noto per la sua schiena deformata congenita e la sordità acquisita. Da sempre nell’ombra della cattedrale e oppresso dal suo crudele tutore, il protagonista riuscirà poi a trovare il coraggio di ribellarsi per proteggere e aiutare Esmeralda.
Alla ricerca di Nemo, 2003
Nel classico Disney Alla ricerca di Nemo possiamo trovare più di un personaggio con disabilità. Ad incominciare dal protagonista, Nemo, che ha una pinna “atrofica” che chiama affettuosamente “pinna fortunata”, seguendo con Dory e la sua memoria a breve termine, senza però dimenticarci di Pearl, una piccola piovra rosa con un tentacolo più corto degli altri.
Hei Hei (Oceania, 2016)
Hei Hei, compagno d’avventura strampalato di Vaiana, è stato interpretato da alcuni come una rappresentazione simbolica della disprassia, un disturbo dello sviluppo che influisce sulla coordinazione motoria, a volte associato a difficoltà di apprendimento.
Nonostante il classico Disney non espliciti questa condizione, il comportamento goffo, la scarsa coordinazione e le reazioni imprevedibili del gallo della protagonista di Oceania riflettono alcune caratteristiche tipiche di chi vive con questa disabilità.
Elio Solis (Elio, 2025)
Elio è un ragazzino di undici anni con una fervida immaginazione, la cui vita cambia completamente quando viene teletrasportato nello spazio da una razza aliena avanzata. Elio indossa una benda sull’occhio per l’ambliopia, conosciuta anche come “occhio pigro”, una condizione che colpisce circa il 3% dei bambini in età prescolare. La Disney ha confermato che questa scelta nasce dal desiderio di promuovere l’inclusività rappresentando una condizione visiva comune ma poco visibile.
Irene Ippolito
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