5 corti animati da guardare su Disney+

Di recente sfogliavo Disney+ alla ricerca di qualcosa da guardare, ma non avevo voglia di vedere qualcosa di lungo come un film e le serie tv che mi capitavano sott’occhio non mi ispiravano. Finché non ho visto la sezione dei corti animati: guardo il primo, procedo col secondo, finisco per guardarne un terzo e…mi sono ritrovata in un vortice di emozioni dalla durata di massimo dieci minuti.
Un corto animato tirava l’altro, finché non ho creata una lista dei miei preferiti, dei quali ve ne propongo in questo articolo ben cinque. Sceglierne solo cinque è stato molto difficile, ma spero che quelli da me scelti vi possano piacere tanto quanto siano piaciuti a me!
Lava – 2014
Da persona particolarmente romantica – nonostante io lo nego in continuazione, ma questo lo sappiamo solo io e voi – non potevo non includere Lava in questo articolo. Ci troviamo su un’isola solitaria nel Pacifico, dove un vulcano solitario, romantico e canterino di nome Uku ha il forte desiderio di trovare un’anima gemella, ignorando che sotto la superficie del mare si trovi la risposta ai suoi desideri.
Self – 2024
Per molti, l’accettazione sociale può sembrare l’unica via di realizzazione, nonostante ci dia tantissime vie in cui poterci realizzare. Self offre una riflessione sull’identità, il conformismo e il valore dell’autenticità tramite la storia di una bambola di legno che cerca disperatamente di sentirsi accettata e, per questo, esprime un desiderio a una stella facendo così iniziare un viaggio di scoperta personale.
Twenty something – 2021
Non so voi, ma più cresco e più mi rendo conto di quanto sia complicato essere adulti. A volte cerco di dimenticarmi di avere 23 anni così da vivermi la vita con più spensieratezza, divertendomi come un bambino, solo che poi mi rendo conto di non potermi permettere spesso una cosa del genere e cerco di imitare i comportamenti maturi degli altri.
Finito di guardare Twenty Something mi son resa conto che, cavolo, mi sono sentita così capita…Gia, protagonista del corto, affronta le difficoltà di essere una giovane adulta che naviga tra le insicurezze della vita adulta fino a quando non si rende conto che facciamo solo finta di essere adulti finché non ci divertiamo.
Loop – 2020
Questa è una storia che parla di un’amicizia che nasce ma anche di come sia fondamentale essere aperti a capire il prossimo senza mai dimenticarsi di inserire la giusta dose di empatia.
Loop parla di Renee, una ragazzina autistica e non verbale di 13 anni che aspetta pazientemente in una canoa qualcuno che le faccia da partner, e intanto che aspetta gioca con un’applicazione audio sul suo telefono. Ad un certo punto arriva in ritardo Marcus, costretto dall’istruttore del campo a collaborare con lei nonostante la sua riluttanza.
Da questo momento, vedremo come Marcus cercherà di comprendere Renee e i suoi bisogni, terminando il corto con i due che stringeranno amicizia.
Purl – 2019
Affrontare il mondo del lavoro, specialmente all’inizio, è davvero complicato soprattutto quando le persone ti fanno sentire come un pesce fuor d’acqua, una persona…diversa.
A questo proposito, vi presento Purl: un giudizioso gomitolo di lana color rosa e dagli occhi grandi ed espressivi che trova lavoro in una start-up dai ritmi serrati composta da soli uomini. Sembra andare tutto bene finché non prova ad integrarsi in questo gruppo, che si rivela chiuso e maschilista.
Irene Ippolito
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