Primo PianoSociale

Nostalgia dell’autunno: l’estate è sempre troppo lunga

Quel sentore di nostalgia dell’Autunno e dei suoi colori che
attanaglia molte persone ogni anno, si presenta come una
ricorrenza fissa durante la calura estiva.

Ma quali sono i motivi di questa “nostalgia dell’Autunno”? In verità, non ci sono reali motivazioni scientifiche a riguardo, ma diversi fattori psicologici possono contribuire al sentimento di nostalgia e impazienza per l’arrivo della stagione autunnale.

Team Estate o Team Autunno?

Ogni estate arriva la distinzione tra chi ama l’estate e chi non vede l’ora che arrivi l’autunno. Le ragioni che accompagnano gli amanti dell’estate sono evidenti. Il clima è più caldo, le giornate più lunghe e produttive, la possibilità di andare al mare e trascorrere piacevoli ore immersi in acqua, ma soprattutto
le tanto attese vacanze e la pausa da qualsiasi attività stressante durante i mesi di luglio o agosto. Insomma, un breve break da ciò che ci accompagna tutto l’anno, per dedicarci ad attività più piacevoli e rilassanti. Nonostante ciò, il team autunno comprende una fetta imporante della popolazione, sebbene il capro espiatorio sia sempre e solo il clima.
Certo, il caldo estivo destabilizza corpo e mente, ben poche persone riescono a trarre vantaggio da questa condizione, soprattutto da quando le temperature globali hanno avuto una pericolosa ascesa a causa dell’inquinamento ambientale.
Ma è davvero tutto così semplice e riduttivo?
In verità no, le motivazioni per la nostalgia autunnale, sempre e soprattutto in estate, possono essere diverse. Infatti, non è necessario arrivare all’inverno per percepire archetipi opposti alla stagione estiva; l’autunno porta già con sé sensazioni ed esperienze diverse dalla stagione del mare e delle vacanze.

Fattori ambientali e di ricorrenze

Come abbiamo già detto, infatti, l’autunno porta con sé un clima decisamente più mite e gentile, sebbene da diverso tempo le caratteristiche delle stagioni di “mezzo” siano sempre meno accentuate a causa dei
cambiamenti climatici globali. Tuttavia, assieme ai fattori ambientali, anche le abitudini dell’uomo
cambiano. Con l’arrivo di un po’ di fresco e poi del primo freddo, le persone sono chiamate a ritrovare la calma del focolare domestico e cessare con le attività caotiche dell’estate, della sua immensa apertura
verso l’esterno. Non solo, anche l’ambiente naturale cambia, mutando i suoi colori nei toni caldi e confortanti del rosso e dell’arancione, quasi il preludio di quello che sarà poi il fuoco invernale che ci riscalderà durante i mesi più freddi.
A influenzare la nostalgia dell’autunno, poi, possono essere anche delle ricorrenze speciali che cadono durante quei mesi. Un compleanno, un anniversario importante o, per i più appassionati, perfino l’arrivo di Halloween può stimolare un senso di impazienza e voglia d’autunno, soprattutto in periodi come l’estate, dove le ricorrenze internazionali e nazionali sono quasi totalmente assenti.

Fattori psicologici ed emotivi

Quante volte abbiamo detto “inizio a settembre”? La linea di demarcazione tra l’estate e l’autunno, infatti, porta con sé anche l’arrivo di nuovi inizi: inizio di un nuovo anno di lavoro, inizio della scuola, inizio di nuove sessioni di esame. E, molto spesso, con la fine delle vacanze, siamo spinti a mettere un punto con qualcosa di vecchio per dedicarci al rinnovamento. Ma non solo.

Con i ritmi più lenti, dovuti al clima che cambia e al tornare a trascorrere più tempo in casa, l’essere umano è chiamato anche a ritrovare il silenzio, il contatto con sé stesso, una magica introspezione in
pieno stile con gli archetipi della stagione autunnale.

Insomma, una serie di fattori che stimolano gli amanti dell’autunno a desiderarlo maggiormente in estate, più che nelle altre stagioni. Tuttavia, qualsiasi sia il vostro Team, ricordiamo sempre che ogni stagione
è magnifica con le sue peculiarità e che, forse, è proprio l’attesa stessa a rendere così emozionante l’arrivo della nostra stagione preferita!

Valeria Ruggiano

Leggi Anche : L’estate

Valeria Ruggiano

Valeria, classe 1998. Innamorata delle contraddizioni, dei poeti incompresi e delle nuove avventure che alleggeriscono la vita. Potrei divorare un libro in un giorno. Credo nel potere salvifico della scrittura e ne usufruisco senza alcun limite.
Back to top button
Panoramica privacy

Questa Applicazione utilizza Strumenti di Tracciamento per consentire semplici interazioni e attivare funzionalità che permettono agli Utenti di accedere a determinate risorse del Servizio e semplificano la comunicazione con il Titolare del sito Web.