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Piccoli Giornalisti Crescono – Prima Parte

Questi contenuti sono originali e sono stati scritti dagli alunni e dalle alunne della professoressa Benedetta De Nicola (caporedattrice e art director de La Testata);

In un piccolo progetto di educazione civica trasversale ha proposto delle tematiche, studiate in geostoria, che poi si sono tramutate nella stesura di un articolo, collaborando insieme come piccoli giornalisti.

Lo svolgimento si è basato su:

  • ricerca iniziale;
  • ricerca delle fonti;
  • studio;
  • divisione dei compiti in varie mini redazioni per ogni contenuto;
  • stesura;
  • controllo ortografico;
  • esposizione in aula;
  • pubblicazione dell’articolo come riconoscimento per il bel lavoro svolto.

Le fonti storiche: attenzione alle Fake News

Che cosa sono le fonti storiche?

Le fonti storiche sono documenti e materiali da cui è possibile trarre dati e testimonianze.
Si dividono in:

Fonti primarie: fonti scritte; l’esempio più banale ma soprattutto conosciuto da tutti è
il codice di Hammurabi (babilonesi);

Fonti secondarie: possono essere orali, come leggende, oppure scritte come lo
stendardo di Ur (sumeri).

Ma perché sono così importanti?
Esse sono importanti, poiché, permettono allo storico di determinare un arco cronologico ben preciso. Senza queste non potremmo studiare il nostro passato.
Molte volte, però, anche con la presenza di fonti storiche, si crede alle fake news.

Che cosa sono le fake news?
Sono chiamate anche bufale e sono informazioni false, fatte circolare su internet.

Ma quindi le fake news sono sempre esistite?
Sì, possiamo fare diversi esempi:
i re di Roma non furono sette ma ben sì otto, poiché Romolo era accompagnato da Tito Tazio.
Cristoforo Colombo non fu il primo a toccare le coste del nuovo mondo , poiché il primo fu Leif Erikson che sbarcò sull’isola attorno al 1000d.c.

Purtroppo però ancora tutt’oggi le fake news esistono.
L’esempio più recente è conosciuto è quello sul Covid-19; molte persone durante il periodo di pandemia si sono inscritte a diversi canali Telegram no-vax che affermavano che i vaccini portassero diversi effetti collaterali molto pericolosi, che addirittura portassero alla morte.

Per questi diversi motivi vi invitiamo ad informarvi sulle notizie che leggete ma soprattutto di stare molto attenti ai siti.
Vi ringraziamo per la vostra attenzione, e speriamo di avervi fatto capire quanto sia importante informarsi.

Mascolo Carmela
Annavirginia Cozzolino
Consiglia Esposito
Giulia Testa
Aurora Moreno
Manila Noceroni

Leggi anche: 5 fake news sul Medioevo

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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