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Abandonalism: quando ci piacciono i luoghi abbandonati 

Andare alla scoperta di cose passate – talvolta in rovina – è una ricerca che è andata a diffondersi a macchia d’olio, fino a spopolare sui social e diventare una tendenza, grazie al fascino che questi resti suscitano.

Tutto questo può essere definito come “abandonalism”.

  • Cos’è l’abandonalism?

L’abandonalism nasce come un fenomeno con cui si spiega la passione e la forte attrazione verso oggetti e luoghi abbandonati.
Basti notare delle tegole rotte, una finestra malandata o piante che contornano un fabbricato per far sì che non passi inosservato. 

  • Perché ci piacciono i luoghi abbandonati?

“I luoghi abbandonati ci colpiscono perché rappresentano la mano intangibile del tempo che passa”: questa è la spiegazione che dà Sonia Paone, docente presso la facoltà di Sociologia dell’università di Pisa.
Difatti ospedali, fabbriche o case abbandonate sono uno stimolo per la nostra mente. La nostra immaginazione – al contempo- costruisce e percorre le storie di coloro che hanno vissuto quei posti in un tempo opportuno.
Tutto quello che è soggetto al tempo che passa tende a deteriorarsi. Ciò che mantiene la sua vitalità è il valore e l’emozione che si prova a guardarlo. Ecco perché sia la paura nel mettervi piede, sia la curiosità di scoprire vecchie realtà, possono dare origine a sensazioni forti e contrastanti

  • Com’è diventato una tendenza social?

Il fenomeno dell’abandonalism è spopolato sui social tramite la condivisione di post, foto e video. È stato alimentato dall’ampio numero di persone che hanno dato l’opportunità anche a chi è a casa di visitare strutture abbandonate e fatiscenti. Gli utenti che solitamente si accingono in queste iniziative sono i travel blogger, tra cui vi cito uno famoso: Nicolò Usini.

In questo modo l’abandonalism è diventato virale. Affinché ci sia una maggiore divulgazione, il social ci fornisce a disposizione gli hashtag.
Infatti, stando allo studio condotto da Espresso Communication, l’hashtag #abandonedplaces rinvia a tantissimi spunti fotografici, arrivando a contare fino ad oggi 7,2 milioni di post.

  • I luoghi abbandonati più famosi al mondo

Il mondo è pieno di posti in rovina che vengono visitati da un noto numero di persone.

  • Matera o città dei sassi, in Italia
  • La Rummu Prison, in Estonia
  • Chicken Church a Magelang in Indonesia
  • Villa de Vecchi in provincia di Lecco
  • Vallone dei Mulini, Sorrento
  • La città fantasma di Pripyat, adiacente alla Centrale nucleare di Černobyl‘

Questi sono soltanto i pochi tra i tanti complessi abbandonati che possiamo visitare. Per un maggiore approfondimento in merito vi allego questo link, grazie al quale potrete scoprire maggiori dettagli sui tesori che la terra ci offre. Il tempo che è passato è ciò che viene nascosto in queste città, in grado di risvegliare ricordi ed emozioni.

Alessandra Lima

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Alessandra Lima

Sono Alessandra, classe 2001 e studentessa di lettere moderne all’Università di Napoli “Federico II”. Mi interessano la letteratura, l’arte e la fotografia, da cui quasi sempre traggo ispirazione per la scrittura che è, a sua volta, una mia passione. Rendo la penna un tramite per lasciare a chi mi legge la possibilità di comunicare col mio mondo interiore e i miei interessi.
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