Educazione sessuale per i giovani: a scuola come a casa
L’educazione sessuale per gli adolescenti arriverà nelle scuole: dati i recenti avvenimenti, il governo ha deciso di portare nelle scuole superiori lezioni sulla violenza di genere e sul consenso.
Possiamo dirlo? Era ora!
I casi di cronaca riguardanti stupri, abusi e violenza di genere aumentano sempre di più giorno dopo giorno. In molti hanno ricominciato a spingere per l’inserimento di lezioni scolastiche sull’educazione sessuale.
È diventato ormai evidente di quanto sia importante diffondere maggiori informazioni sull’argomento tra i giovani, anche perché – purtroppo – il sesso, nell’ambiente scolastico, è ancora trattato come un tabù.
Quindi, alla domanda di molti adulti e genitori “Ma davvero serve portare l’argomento sesso nelle scuole?”, la risposta é assolutamente si, ma nel modo corretto.
E cosa si intende per “modo corretto”?
La scoperta del proprio orientamento sessuale e della propria identità di genere avvengono nella maggior parte dei casi in età adolescenziale, e ad oggi una gran parte dei giovani italiani si identifica come parte della comunità queer.
Di conseguenza, é importante che le lezioni di educazione sessuale e di parità di genere facciano sentire queste persone rappresentate a pieno. Questo educherebbe i ragazzi non solo ad un sesso sicuro e a non commettere più violenza, ma li aiuterebbe a conoscere sempre meglio la comunità LGBT e a rispettarla di più.
Tuttavia, sappiamo bene che l’educazione sessuale e il rispetto non dovrebbero limitarsi ad essere insegnati a scuola.
La cultura del possesso che sta dilagando sempre di più nella nostra società, ha origini molto radicate, che possiamo individuare addirittura nella nostra stessa cultura. Questa infatti, ancora oggi adotta spesso un modello patriarcale, dove gli uomini sono convinti di essere possessori del corpo della donna.
L’unico modo per liberarci per sempre di questa piaga non è soltanto portare l’educazione al rispetto e contro la violenza nelle scuole.
Un ruolo fondamentale viene svolto proprio nelle nostre case, dove i bambini fin dai primi anni di vita “assorbono” tutto ciò che vedono.
Dunque, estirpare le radici ormai marce della nostra società, potrebbe essere un ottimo modo per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni.
Ilaria Perris
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