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Credere, film da vedere per tornare a credere nel Natale

Negli ultimi anni, forse, addirittura nell’ultimo decennio, l’aria natalizia ha cominciato a fievolirsi, quasi sparendo, e ci domandiamo il perché anche se la risposta già la conosciamo: i problemi, la crisi, le guerre…

Tutto ciò ha spento l’entusiasmo che una volta abitava le feste e i giorni che la precedevano, ma quest’aria potrà tornare ad essere respirata se tornerà la speranza, se torneremo a credere.

Perché è vero che il Natale è anche capitalismo, ma è anche “credere”, credere che tutto potrà migliorare, credere che potremo cambiare le cose, credere in noi stessi, credere negli altri, credere che un sorriso possa cambiare le sorti di un’intera giornata o chissà se non di più.

Io credo nel Natale e non perché credo in una religione, ma perché credo nella vita, credo che le cose possano cambiare e credo che un sorriso possa fare la differenza nell’animo delle persone, e voglio dare il mio contributo a chiunque ne abbia bisogno di credere. Voglio dare il mio “sorriso” per aiutare a credere, e qual è il modo migliore se non con un’illustrazione e un elenco di film da guardare?

Bando alle ciance e cominciamo!

  1. “Polar Express”, il film d’animazione per eccellenza sulla tematica del credere alla magia del Natale. Un film di Robert Zemeckis che racconta di un viaggio verso la scoperta del Polo Nord, la scoperta dei nostri pregi e difetti e soprattutto della verità su Babbo Natale: esiste oppure no? Magistrale il doppiaggio e l’interpretazione Di Tom Hanks. 
  2. “Il Grinch”, libro scritto dal Dr.Seuss e pellicola diretta da Ron Howard con protagonista il trasformista Jim Carrey. Storia che racconta di un protagonista “diverso” e pertanto emarginato dalla società dei Nonsochi, il Grinch, che ritrova la speranza nell’unanimità e torna a credere in loro e nella magia del Natale grazie alla perseveranza di una bambina che ha la curiosità di scoprire perché si festeggia il Natale.
  3. E ultimo, ma non meno importante, “Miracolo nella 34ª strada”, film che è stato girato due volte con due registi diversi, uno nel 1954 e uno nel 1994, tutta la storia è un processo sul credere ad un uomo, ad un sogno, e che l’unica portatrice di verità è come sempre la persona più del mondo, una bambina che nella sua innocenza  mostrerà a tutti la verità su di un uomo che sostiene essere Babbo Natale e il fatto che dica la verità. 

Ma ce ne sarebbero tanti altri da consigliare, come per l’appunto “Santa Clause”, ma iniziamo dalle basi e dai film più facilmente reperibili. 

Detto questo vi auguro buona visione e buone feste! 

Grazie per aver creduto

Hook – Capitan Uncino

Disegno e didascalia di Sonia Giampaolo 

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Sonia Giampaolo

Sonia Giampaolo nasce e cresce a Napoli, dove studia, prima, Grafica d’arte presso l’accademia di belle arti di Napoli, poi, Illustrazione presso la scuola italiana di comix assecondando, così, il sogno di una vita quello di diventare un’illustratrice. Lavora come illustratrice al video musicale di Scapestro “essere luce”, per “Futura” la newsletter del corriere della sera e “la testata-testa l’informazione”, viene selezionata per varie mostre/concorsi tra cui due volte per i concorsi indetti dal collettivo de “le vanvere” e due volte per il concorso “emoticon”, inoltre viene selezionata alla mostra street art di “CHEAP festival”. Nel 2023 pubblica con Armando Curcio Editore e Giannini Editore. Sogna di illustrare storie per bambini e libri che parlano di cinema. Parla solo tramite citazioni dei film e si trasferisce a Roma per amore.
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