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Quali sono le ossessioni più comuni?

Essere ossessionati significa avere un pensiero ricorrente e persistente, il quale si presenta contro la propria volontà causando ansia e disagio.

Inoltre, il soggetto che soffre di ossessioni patologiche non ha potere sulle immagini che invadono la sua mente.

Tre sono le ossessioni che gli studiosi hanno giudicato come più comuni in assoluto: controllo, ordine e accumulo.

La prima necessità che i pazienti affetti da un’ossessione riferiscono al proprio psicologo è quella di avere tutto sotto controllo.


Il controllo, infatti, si colloca al primo posto tra le manie più diffuse. Chi ne soffre tenta di prevenire ogni tipo di imprevisto mettendo in pratica una serie di comportamenti e azioni ripetitive che hanno l’obiettivo di scongiurare l’inaspettato. Ciò che si viene a creare per il soggetto è un loop fatto di ansia, dubbio, controllo e calo dell’ansia, un breve momento di sollievo in una gabbia di sofferenza ben più ampia.

L’ossessione per l’ordine e la simmetria è caratterizzata da una profonda intolleranza verso qualunque forma di disordine. Da un punto di vista statistico, il disturbo sembra essere più diffuso negli adulti che nei bambini, con una maggiore presenza di casi maschili, presentando una componente genetica.
Pulire spesso la casa, riordinare continuamente gli oggetti, notare anche il più piccolo granello di polvere e infastidirsi, sentire il bisogno di rassettare per poter uscire: sono questi alcuni dei sintomi più evidenti e palesi del disturbo in questione.


Infine, l’accumulo: raccogliere cose senza riuscire a smettere, collezionare vecchi oggetti, riempire il garage, addirittura cercare nei cassonetti. Alla tendenza a raccogliere corrisponde la difficoltà a liberarsi da oggetti e cianfrusaglie varie. A differenza di un collezionista, il maniaco dell’accumulo conserva in maniera disorganizzata e non riesce a separarsi anche dalle cose di scarso valore. Tutto ciò causa angoscia nel soggetto e gli impedisce di vivere tranquillamente la propria quotidianità.


Si tratta di disturbi così diffusi che spesso non vengono immediatamente riconosciuti come tali, ma intesi come semplici aspetti caratteriali. Un buon percorso di psicoterapia può aiutare i soggetti affetti da ossessioni a guarire, migliorando la propria vita e di chi li circonda.

Maria Paola Buonomo

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Maria Paola Buonomo

Laureata in Lettere Moderne, filologa in fieri, scrivo per sperimentare e accrescere il mio ego. Tra un esame e l’altro, mi cimento ai fornelli come piano b per il futuro (ma qual è il piano a?!). Sono una fastidiosissima ritardataria cronica, ma non è certo un difetto, anzi, è il mio punto forte: vivo con calma… Nel sangue mi scorre indecisione mista ad incoerenza. Il caos è il mio spirito guida. Rispetto la natura e ogni forma di vita, tranne gli esseri umani. Condivido il cuore con il mio cane.
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