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Bello e impossibile: cinque animali carini che potrebbero ucciderti

Il bello e impossibile della porta accanto ha attirato la tua attenzione, ma non è di questo che voglio parlarti oggi.

Oggi voglio mostrarti cinque animali carini che però potrebbero anche ucciderti. Sei disposto a correre questo rischio?

Il loris lento della Sonda abita nella Sonda e sembra un peluche. Arriva a pesare massimo due chili, ha il pelo corto e folto, uno sguardo ammaliante e due occhi vispi e penetranti: tutte caratteristiche che lo rendono irresistibile e spingerebbero qualsiasi persona ad avvicinarsi per strapazzarlo di coccole. Questa persona però rischierebbe di essere avvelenata. Sì, il loris lento è capace di un morso velenoso, grazie ad un veleno che produce nelle ghiandole che ha sui gomiti e che utilizza, generalmente, per cospargerne i propri cuccioli e proteggerli da chi potrebbe fargli del male.

Il diavolo della Tasmania è riconosciuto come un animale da coccolare grazie soprattutto ai cartoni animati e, vedendo le sue foto, difficilmente si potrebbe negare un certo fascino da cucciolo. Però il suo nome non mente: il diavolo può raggiungere fino a dodici chili di peso, si sposta con il favore delle tenebre e i suoi denti sono aguzzi come quelli dei carnivori. Anche lui, se arrabbiato o impaurito, potrebbe riservarvi una brutta sorpresa, sorpresa di cui quei danti sarebbero protagonisti.

I tetraotontidi o, comunemente detti, pesci palla sono conosciuti da tutti, soprattutto dai bambini, come quei pesci che, al momento dello spavento, si gonfiano e hanno la necessità di essere rimessi in sesto. Carini e coccolosi, teneri e piccini, anche loro però nascondono qualche piccolo segreto. Innanzitutto, il pesce palla diventa grande inghiottendo acqua e lo fa per evitare di essere mangiato. In più, i suoi muscoli sono pieni di un veleno capace di bloccare la respirazione del predatore, conducendolo alla morte. Per l’essere umano, il pesce palla è velenoso solo se mangiato, se cucinato nel modo sbagliato. Un consiglio: evitiamo direttamente di mangiarlo.

La foca leopardo è forse la foca più tenera della terra e vive in Antartide con il suo faccino dolce, un faccino che sarebbe capace di scongelare anche il cuore più duro. Ma, andando oltre la fotografia, ci renderemmo conto che questa foca non è piccola come sembra: l’idea di tenero cucciolo raggiunge molto velocemente i 500 chili di peso e i quattro metri di lunghezza… misure che la rendono subito più irraggiungibile. Queste foche sono carnivore, mangiano soprattutto pinguini e spesso hanno tentato anche di colpire l’uomo.

Il panda è l’orsacchiotto per eccellenza, quello che tutti vorrebbero avere sul letto, pronto per essere accarezzato alla sera e a farci da cuscino mentre ci addormentiamo. Tenero, dolce, soffice e morbido, sfido chiunque a rifiutare un simile invito. Però il panda è pur sempre un orso, grande e grosso e, semmai tu ti avvicinassi e lui ti riconoscesse come una minaccia, correresti un bel rischio. È giusto, dunque, che animali come questo restino al loro posto e non siano violati o spaventati dall’uomo.

Non dobbiamo mai dimenticare, però, che tutti gli animali qui elencati e moltissimi altri non nascono cattivi. Nessuno di loro nasce o cresce con l’obiettivo di ferire un essere umano, bensì ferisce ciò che lo spaventa, ciò che ritiene pericolo per sé e per i propri cuccioli. Il modo migliore per evitare di essere feriti da un animale è non ferirlo.

Vedi anche: Tu sei la mia medicina: la Pet Therapy come cura

Martina Casentini

Mi chiamo Martina Casentini, sono nata e vivo a Velletri (Roma), studio giornalismo e dal 1995 percorro la mia strada con una penna in mano. Ho messo la testa a posto, ma non ricordo dove. Mi piacciono i gatti, la cioccolata, il mare, le storie che hanno un lieto fine e tutte quelle cose che mi fanno venir voglia di scrivere.
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