La chimica dei sentimenti

Se provo ad immaginare l’interno della mia mente, probabilmente sarebbe simile a tanti piccoli cassetti vicinissimi tra loro.

Aprendone qualcuno, al suo interno mi immagino il contenuto in maniera fumosa, non definito ma inspiegabilmente colorato.

Immagino di avere delle piccole galassie dentro di me, penso siano fatte della stessa materia delle emozioni, dei sogni, dei ricordi: inconsistenti ma vivi, capaci di raccontare una storia, ma solo quella che vedi tu e nessun altro.

Immagino queste galassie diradarsi nel loro spazio infinito di quel cassetto immaginario della mia mente, e vagare, prendere la forma di quel sogno che tanto mi faceva paura da bambina o di quel momento in cui ero distesa al mare, mentre ne sentivo l’odore.

Nelle galassie c’è tutto di me, eppure alla chiusura dei cassetti, quel tutto sparisce, quel pezzo di mondo colorato viene risucchiato in un buco nero; è la legge dell’universo, della vita.

Ciò che ho visto però non scompare dai miei occhi, quello che provo lo sento attaccato a me come una seconda pelle, come una corazza che mi protegge.

Dicono che le emozioni sono pericolose perché rendono fragili o vulnerabili.

Ma le emozioni non sono altro che una parte della nostra unica galassia personale, sono la chimica dei sentimenti, sono i legami che ci rendono unici, sono ciò che ci ricorda costantemente di essere vivi.

Foto e didascalia di Valeria Gentile

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