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Sanremo 2023: i duetti del venerdì

La serata del venerdì è quella più trafficata dei 5 giorni del Festival, tutto è scandito da orari precisi dietro le quinte: ogni artista col suo staff ha giusto il tempo dell’esibizione e poi scappa via perché, si sa, l’Ariston è un teatro piccolo.

I miei preferiti sono stati quelli che hanno fatto le cover di loro stessi, insomma la serata massima dell’egocentrismo.

La donna del venerdì è Chiara Francini, la più spigliata: padronanza del palco, simpatia, talento e poi una bellezza disarmante.

1. Ariete e San Giovanni ci regalano una cover di Centro di gravità permanente di Franco Battiato;
2. Will ci regala un meraviglioso ritorno di Michele Zarrillo con Cinque giorni;
3. Elodie e Big Mama pazzesche nella loro cover di American Woman di Lenny Kravitz con tutto il loro girl power;
4. Olly e Lorella Cuccarini ne La notte vola, un momento che tutti aspettavamo, un arrangiamento nuovo e una canzone intramontabile;
5. Ultimo e Eros Ramazzotti fanno cantare tutto il pubblico con il medley di Ramazzotti;
6. Lazza, Emma e Laura Mardadori cantano una cover molto sentita de La fine di Nesli;
7. Tananai, Don Joe e Biagio Antonacci con un medley di Biagio Antonacci che fa scatenare il pubblico;
8. Shari e Salmo (coppia anche nella vita) con un medley di Zucchero che coinvolge poco;
9. Di Gianluca Grignani e Arisa non ho capito nulla, hanno solo ripetuto il ritornello di Destinazione Paradiso fino allo sfinimento, hanno rovinato un momento molto atteso;
10. Leo Gassmann e Edoardo Bennato con un medley di Bennato;
11. Articolo 31 e Fedez con un ritorno per i millenials: medley degli Articolo 31 che si riuniscono per l’occasione;
12. Giorgia e Elisa con Luce/Di sole e d’azzurro: le più belle, le più brave, le più tutto, non devo aggiungere altro;
13. Colapesce e Dimartino insieme a Carla Bruni con Azzurro di Adriano Celentano fanno alzare in piedi ancora una volta il pubblico che canta a ritmo di musica;
14. Cugini di campagna e Paolo Vallesi con un momento di cover a vicenda: La forza della vita/Anima mia;
15. Marco Mengoni e Kingdom Choir una delle esibizioni più belle con la cover di Let it be dei Beatles, momento emozionante e poi quando si porta la black music su un palco è sempre stupendo;
16. Gianmaria e Manuel Agnelli con Quello che non c’è degli Afterhours. Boh ok;
17. Mr. Rain e Fasma con Qualcosa di grande dei Lunapop. Anche loro del tutto evitabili;
18. Madame e IziVia del campo di Fabrizio De Andrè;
19. Coma_Cose e Baustelle con la cover Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri con un arrangiamento pessimo, tentativo di coinvolgere il pubblico fallito;
20. Rosa Chemical e Rose Villain calcano ancora una volta l’onda della provocazione con America di Gianna Nannini;
21. Modà e Le Vibrazioni in Vieni da me delle Vibrazioni, anche qui, era necessario? Forse sì, per il pubblico che ha cantato;
22. Levante e Renzo Rubino in Vivere di Vasco Rossi. Di Levate, da quando cambiato colore di capelli, non mi piace praticamente niente;
23. Anna Oxa e i Ljard Shaba in Un’emozione da poco. Lei ha urlato come al solito perchè ormai vive nel suo metaverso, lui non si è capito cosa ha suonato, a un certo punto è salito sul palco per far ballare il violoncello;
24. Sethu e bnkr44Charlie fa surf dei Baustelle. Non ho ancora capito chi sono sia Sethu sia i bnrk44 quindi già è tanto se mi è piaciuta l’esibizione. Una delle migliori della serata, tra l’altro, bravissimi loro;
25. LdA e Alex Britti Oggi sono io. Pezzo sempre forte, Lda se la cava bene nelle cover dopo la scuola di Amici;
26. Mara Sattei e Noemi in un altro pezzo per noi millenials: L’amour toujour di Gigi D’Agostino. Noemi se salta un Sanremo si sente male e quindi ce la ritroviamo anche qui. Di nuovo “forza pubbico, insieme a noi!” stasera va così…
27. Paola & Chiara e Merk and Kremont con il loro medley pazzesco! Quello che tutti volevamo!
28. Colla zio e Ditonellapiaga hanno una bella grinta nella cover di Salirò di Daniele Silvestri.

Ci vediamo nella serata finale!

Lucia Russo

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Lucia Russo

Lucia. Amante della luce per destino: nomen omen. Tuttavia crede che per arrivare a quella luce ci sia bisogno del caos e della contraddizione, scrutarsi dentro, accettarsi e avere una profonda fiducia in sé stessi. Il rimedio a tutto il resto: una buona porzione di parmigiana di melanzane.
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