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Paris, la ville du Noël

Le migliori esperienze e attività che rendono Parigi la meta perfetta per Natale.

Se è vero che Babbo Natale nasce in Finlandia, è altrettanto sicuro che è a Parigi che lascia il cuore.

Luci in tutte le strade, mercatini e addobbi in ogni angolo della città: a dicembre la ville lumiere sa di certo come incantare.

Se si vuole vivere un Natale da film, dove tutto sembra avvolto da un atmosfera incantata, Parigi è il Posto per farlo.

Immergiamoci quindi senza indugio nei motivi per cui un viaggetto last minute a Parigi nel periodo di Natale non può mancare (anche senza spendere troppo).

Primo fattore vincente, che rende questo periodo dell’anno unico, sono le luci e luminarie varie sparse per tutta la città, che non ti fanno uscire neanche un secondo dal sogno natalizio.

Per godervele al cento per cento consiglio una bella passeggiata di circa 2 km sugli Champs-Elysées, per proseguire poi la perpendicolare Avenue Montaigne per potersi perdere tra spettacoli, boutique e animazioni.

Da non perdere anche il Jardin des Plantes, con lo spettacolo annuale di luci e le sculture illuminate degli animali.

Altre tappe sono Place Vendome (decorata con una foresta di pini illuminati), Bercy Village (con mongolfiere luminose), Faubourg St-Honorè.

Normalmente sono illuminate dalle 17 alle 23:45, ma rimarranno accese tutta la notte del 24, 25 e 31 dicembre ed il primo dell’anno.

Un modo facile e veloce per vedere tutte le luci della città è con il tour guidato dei tourist bus, della durata di 90 min.

Come in tutti i Natali da film che si rispettino, ci sono anche moltissimi centri commerciali in cui perdersi…anche senza comprare nulla e solo per ammirare le bellissime decorazioni e opere d’arte con cui vengono arricchiti ogni anno.

La maggior parte di questi luoghi sceglie un tema diverso ogni anno su cui sviluppare il progetto decorativo.

Non si può non citare la Galeries Lafayette, centro commerciale storico e celebre, che quest’anno ha chiesto a Claire Castillon (scrittrice) di immaginare una fiaba, intorno a cui far ruotare tutte le decorazioni: nasce così Planète Sapin.

Al quarto piano dell’edificio, è possibile vivere la fiaba in modo immersivo attraverso uno spettacolo di luci e suoni di 10 minuti (costo: gratis per bambini, 5€ adulti).

Immancabile anche Le Bon Marché, il cui tema decorativo dell’anno è la Provenza e le sue bellezze.

Vi consiglio quindi di non sottovalutare assolutamente queste decorazioni, sono realizzate da veri e propri artisti e designer internazionali.

È arrivato il momento di fare qualche regalo per farsi invidiare da amici e parenti. Non può quindi mancare una visita ai bellissimi mercatini di Natale.

In questo caso, la fanno da padrone i Giardini della Tuileries, che dal 19 novembre all’8 gennaio si trasformano in un parco divertimenti natalizio.

Potrete perdervi tra le bancarelle di oggettistica e artigianato, assaggiare qualche prodotto gastronomico ed assistere a svariati eventi.

Se volete ammirare Parigi al meglio delle sue possibilità è immancabile salire sulla celebre ruota panoramica del parco.

Un’altra esperienza a mio parere magnifica è il pattinaggio su giacchio: la possibilità di tornare bambini, congelare di freddo e concludere con una bella cioccolata calda non ha prezzo.

Purtroppo il centro di pattinaggio parigino per eccellenza, le Grand Palais, è chiuso per lavori di ristrutturazione fino al 2024, ma non deve mancare nelle prossime visite.

Potete comunque trovare piste di pattinaggio nei luoghi più belli della città, come vicino alla Tour Eiffel e sul rooftop di diversi palazzi tra cui la stessa Galleria Lafayette.

Tutte esperienze bellissime, certo…non fosse per il freddo congelante degli ultimi giorni.

Niente timore, per tenervi caldi nelle passeggiate potrete sorseggiare un buonissimo vin brûlé, che potrete trovare presso bancarelle così come in molti bar.

Se voleste provare qualche dolce diverso dai soliti croissant, pain au chocolat o ai macarons, vi consiglio il tipico dessert natalizio bûche de Noël (tronco di natale). Tipico della tradizione francese, questo dolce riprende la forma del ceppo di legno, un simbolo di buon auspicio per i paesi nordici. Il ceppo consiste in un rotolo di pan di spagna farcito sia all’interno che all’esterno con crema di burro e cioccolato. Decisamente qualcosa di immancabile.

Viaggio dedicato ma sicuramente magnifico è quello del Natale a Disneyland Paris: che quest’anno organizza parate, spettacoli mozza fiato, mercatini ecc…

Se Parigi imita la favola, Disneyland la ricrea in tutto e per tutto, permettendo anche di conoscere i tradizionali personaggi dei film.

Parlando di prezzi: un biglietto giornaliero online va dagli 87 ai 124 euro per gli adulti, e dagli 82 ai 116 euro per i bambini.

Per quanto concerne Parigi, ovviamente non ci si può aspettare di spendere quanto in un viaggio in bassa stagione. Tuttavia con un paio di accorgimenti si possono trovare offerte ragionevoli.

Spulciando una settimana prima su siti come Airbnb o Booking è possibile trovare alloggio anche non fuori dal centro spendendo 90/100 € a notte.

Per gli spostamenti consiglio il TGV, con prezzi convenienti e non eccessivi cavilli sul bagaglio, o anche servizi come Flixbus o Blablabus (50-70€).

In ultimo, date uno sguardo alle offerte di Trenitalia o simili, che spesso regalano codici sconto, soprattutto ai più giovani.

La Ville lumière sa sempre incantare, ma a Natale correte il rischio di volerci rimanere per sempre.

Spero abbiate già iniziato a preparare la valigia.

Alors, on y va?

Sofia Seghesio

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Sofia Seghesio

Classe 2001. Non sono assolutamente in grado di definirmi. Pessima partenza per un* scritt*, lo so. So di me che sono curiosa ma a volte superficiale ed è proprio scrivere che mi aiuta ad andare in fondo alle questioni per capirle veramente. Nutro un interesse magnetico verso le persone: per quello che fanno e pensano. Per questo non posso fare a meno di interagirci, che sia attraverso un libro, un film, una chiacchierata. Spero dunque di potervi portare con me all’interno di qualche fantastica storia o che possa avere l’onore di raccontare la tua.
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