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Proviamo a bandire i batteri entrati nell’organismo durante il sesso facendo pipì.

È lunedì ed io vi voglio bene. È importante sapere come parlare alle ragazze; di un dato argomento, e riferirne, per sommi capi, se fatto nel modo giusto, la vera verità.

Verità che non vuoi toccare perché hai paura che si spezzino. Eppure, stavolta, quando ho iniziato a vomitare giù parole in un nuovo file, avevo solo una certezza, ovvero, da dove stessi partendo.

Nel momento in cui mi metto nella condizione di cercare qualcosa, inevitabilmente, io la trovo. Sono arrivata a gestire la mia vita in funzione della ricerca di quel male oscuro di cui sono vittima.

Alla faccia dell’ansia e della paura irrazionale. Alla faccia di tutto io rido. Rido per spiegare al mio cervello che si può fare. Rido perché anche quando respiro piano, riempio, tengo tre secondi, via libera e ricomincio.

E mi ricordo che ci sono donne che la vita non se la possono godere. E mi ricordo che io sono tanto tanto fortunata.

Andate in bagno ad urinare

Perché si eviti il ristagno di urine molto concentrate che possano irritare la vescica e per facilitare l’eliminazione dei batteri, e garantire una buona funzione dell’intestino, ma, anzitutto, ridurre il numero di batteri che aderiscano alla mucosa delle vie urinarie. Batteri dannosi e responsabili delle infezioni più o meno comuni.

Siffatto, si riducono le possibilità di contrarre delle infezioni urinarie. Le scambiano per cistite, infezione vaginale, candidosi, qualcuno per condilomi vulvari (HPV) ed ecco perché il sottoporsi a delle biopsie vulvari.

Durante il sesso, microbi, batteri e secrezioni della zona vaginale e intestinale possono entrare nel corpo ed accumularsi nelluretra, causando infezioni nella vescica o nella prostata. Ad essere maggiormente a rischio siamo noi, le donne, visto che anatomicamente vagina e retto sono a stretto contatto.

Avere una buona vita sessuale non significa solo essere creativi al via di buone nuove tra le lenzuola, ma tenere sotto controllo la propria salute. Infezioni, infiammazioni, dolori o, peggio ancora, malattie veneree, possono influenzare in modo negativo la vita sessuale ed è importante prendersi cura dell’igiene delle proprie parti intime per non andare incontro a problemi simili.

È un lavoro di coppia che aiuta a consolidare l’intimità e va fatto: un rapporto non è una performance bensì la costruzione di unintimità quotidiana, che si crea istante per istante.

Ricapitolando. In letteratura scientifica, c’è chi dice sì alla pipì dopo il sesso che sembra ridurre il rischio di contrarre un’infezione e chi dice no. Noi se abbiamo bisogno, insomma, facciamola.

Siate delle donne attente e prendetevi cura di voi stesse.

Di pancia (e di vescica).

Francesca Scotto di Carlo

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Francesca Scotto di Carlo

Ventinove anni, napoletana. Di sé dice di essere un «cumulonembi», testarda, indistruttibile, assertiva. Scrittrice, umanista, attivista, è una di quelle persone con la voglia di cambiare il mondo, un passo alla volta.
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