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Tutto quello che devi sapere sul Festival di Cannes 2022

Sta arrivando la bella stagione, con il caldo e l’estate.

Come ogni anno è tempo di volgere la nostra attenzione verso la Costa Azzurra. E no, non ci riferiamo ad un’ipotetica vacanza da fare in Francia.

Se vi diciamo “Cannes” e “Croisette” cosa vi viene in mente? Ma certo: uno dei festival cinematografici più conosciuti al mondo! 

Quella del 2022 promette di essere l’edizione della “rinascita” e di libertà, dopo l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia. Chi segue con attenzione questo evento saprà, infatti, che nel 2020 il Festival non si è svolto. L’anno seguente, invece, è stato organizzato nel mese di luglio, venendo quindi rimandato di due mesi rispetto al solito.

La cerimonia di apertura si è tenuta lo scorso 17 maggio, presentata dall’attrice belga Virginie Efira. Sono stati presentati, come di consueto, i membri della giuria e c’è stato anche spazio per rimarcare la vicinanza al popolo ucraino, tramite la presenza telematica di Zelensky. 

Prima di addentrarci nei film e nelle star presenti nell’edizione di quest’anno, facciamo una panoramica generale riguardo a questa manifestazione storica. Sono, infatti, ben 75 anni che a maggio la città di Cannes ospita questo evento. La prima edizione venne organizzata per il lontano 1939, ma (come spesso succede) le vicende storiche non lo permisero. Lo scoppio della guerra mondiale fece slittare l’inizio del Festival di Cannes al 1946. 

Da quel lontano 1946 sono stati presentati tantissimi film, che successivamente hanno fatto la storia del cinema internazionale. Volete qualche titolo? Possiamo citare sicuramente Il Gattopardo, l’iconico Pulp Fiction, il primo Dumbo del 1941, La dolce vita di Fellini e Taxi Driver. Insomma, praticamente tutti i cult della storia del cinema! 

Il valore storico di questo Festival, che è il più antico dopo la nostrana Mostra del cinema di Venezia, è dovuto al carattere inedito delle pellicole presentate. Immaginate di essere tra il pubblico dell’edizione del 1960 e di assistere alla proiezione, in concorso, de La dolce vita! A quell’epoca Fellini riuscì, ovviamente, a portare a casa la Palma d’oro, il principale riconoscimento di Cannes. Chissà chi riuscirà ad ottenere quest’anno l’ambito premio! 

Questo dubbio potrà essere sciolto il prossimo 28 maggio, durante le premiazioni della cerimonia di chiusura. I film in concorso sono ben 21, ma quali sono i maggiormente attesi? Quali sono quei titoli da non perdere assolutamente? Beh, sicuramente gli occhi sono puntati su Crimes of the future del regista canadese David Croenberg, che torna a sperimentare il genere che lo ha reso famoso, il “body horror”. 

Un altro film in concorso da tenere a mente è sicuramente Nostalgia dell’italiano Mario Martone. Questa pellicola, con l’affermato attore Pierfrancesco Favino, è ambientata nel cuore di Napoli e porta lo spettatore in un viaggio nel passato del protagonista. Per rimanere in tema “Italia”, un altro film in concorso è Les Amandiers della regista e attrice Valeria Bruni Tedeschi. Nata in Italia, si è trasferita a 9 anni in Francia e, oltre a vantare una carriera di spicco, è anche la sorella di Carla Bruni. 

Per finire, possiamo citare Le otto montagne, film che vede come protagonisti due amici d’infanzia che si ritrovano dopo tanto tempo, interpretati dagli attori italiani Luca Marinelli e Alessandro Borghi. Fuori concorso è invece possibile trovare “Esterno Notte”, che tratta della drammatica vicenda storica di Aldo Moro. 

Come è semplice intuire, si tratterà di giorni intensi, pieni di star in passerella, proiezioni e conferenze stampa. Un appuntamento da non perdere per tutti coloro i quali amano il cinema, ma anche per chi ha semplicemente voglia di spensieratezza ed intrattenimento. Non scordandosi mai, comunque, che il cinema può essere un ottimo mezzo per rappresentare la realtà in cui viviamo, oltre a quella (migliore) in cui aspiriamo a vivere. 

Stefania Berdei
Fonte copertina GExperience

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Stefania Berdei

Classe 2000, scrivo di tutto ciò che solletica la mia fantasia. Studio Mediazione linguistica e culturale, poiché penso che la diversità e la ricchezza culturale siano il motore del mondo. In attesa di un ritiro spirituale su un’isola tropicale, cerco di essere ogni giorno la versione migliore di me stessa. Nel resto del tempo, mi nutro di serie televisive, film e libri.
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