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SOS maturità: come si scrive un testo argomentativo?

Per la maturità 2022 si ritorna in presenza con tanto di prove scritte.

La prima prova, quella di italiano, prevede tre tipologie di tema articolate in sette tracce.
Tra queste rientra il testo argomentativotipologia B.

Siete nel panico e avreste bisogno di consigli utili per scrivere un buon testo argomentativo?

Ecco che il Pronto Soccorso de La Testata-TLI giunge in vostro aiuto!

Suggerimenti prima di iniziare

Consiglio numero 1: Fai un giro in rete e controlla le ricorrenze storiche, scientifiche, letterarie e di cultura generale che cadono nel 2022.

È vero che le tracce non si conoscono in anteprima, ma è anche vero che si possono trarre delle ipotesi basate sugli anniversari e sulle ricorrenze annuali che potrebbero aver ispirato la scelta delle tracce. 

Ad esempio, quest’anno ricorrono il centenario di nascita di Pier Paolo Pasolini e quello di morte di Giovanni Verga, dunque, la probabilità che possano comparire nelle tracce è molto alta.

Seguendo questo accorgimento, potrai almeno farti un’idea su che cosa focalizzarti nel coacervo di argomenti studiati.

Consiglio numero 2: per non arrivare impreparato la mattina dell’esame, esercitati prima! Ancora meglio se ti alleni in tutte e tre le tipologie. Online sono disponibili un sacco di simulazioni ufficiali

Come si scrive un testo argomentativo?

Innanzitutto, ti ricordiamo che le tracce della tipologia B sono divise in ambiti diversi: artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. 

Sarai tu a decidere in quale ambito cimentarti. Scegli bene in base ai tuoi interessi e alle tue competenze, cosicché il lavoro ti risulterà più agevole. 

Secondo quanto comunicato dal Miur, la traccia proporrà un singolo testo compiuto o un estratto esplicativo, a partire dal quale dovrai prima svolgere un’interpretazione e un’analisi, rispondendo ad alcune domande, e poi sviluppare un testo argomentativo sull’idea di fondo, avvalendoti del tuo bagaglio di conoscenze pregresse.

Il testo argomentativo è una tipologia testuale nella quale l’autore deve portare avanti una tesi su un determinato argomento in maniera chiara, coerente e convincente. 

Per elaborare un buon testo argomentativo, è sufficiente seguire alcuni semplici passaggi.

  1. Analizza le informazioni fornite dal materiale della traccia e formula una tua opinione sull’argomento, pensando a dei possibili collegamenti.
  2. Disponi le tue idee in una scaletta. La scaletta è uno strumento fondamentale che ti servirà da guida nella stesura dello scritto, contenendo il rischio di andare fuori traccia e di perdere il filo del discorso.
  3. Non appena avrai ben chiara la struttura del tuo testo, passa alla fase di scrittura.

Il testo argomentativo dovrà essere così suddiviso:

  • Introduzione: è il biglietto da visita del tuo elaborato! Nell’introduzione devi dare delle coordinate generali al lettore, esponendo l’argomento e introducendo la tua tesi al riguardo. Usa uno stile accattivante che stimoli nel  lettore la voglia di andare avanti (se non vuoi partire già con il piede sbagliato).
  • Esposizione della tesi: è il cuore del testo. Spiega il perché della tua tesi, fornendo delle motivazioni valide corroborate da fonti autorevoli, dati, esempi e citazioni, tratti sia dal materiale di partenza sia da altre conoscenze scolastiche ed extra-scolastiche. Devi dimostrarti padrone dell’argomento e convincere il lettore ad appoggiare la tua tesi. 

Ricorda che un buon argomento si basa su quattro pilastri: validità della tesi (deve essere fondata su dati certi); coerenza dell’argomentazione (fai attenzione a non contraddirti mai); persuasività dello stile (scegli le parole giuste); informatività (non esagerare con le informazioni accessorie).

  • Antitesi e confutazione dell’antitesi: Riporta le tesi contrarie e opposte alla tua e poi confutale avvalendoti sempre di dati e fonti attendibili e oggettivi. La tua tesi ne uscirà rafforzata.
  • Conclusione: riafferma la validità della tua tesi riassumendo le ragioni che ti hanno portato a sostenerla. Anche in questo caso, come nell’introduzione, cerca di non scadere nel banale sia nel contenuto sia nello stile!

Dopo la fase di scrittura segue quella di rilettura. Contenuto e forma sono inscindibili. Un contenuto, anche se interessante, può essere penalizzato (se non addirittura demolito) da una pessima forma. 

Leggi, rileggi, leggi, rileggi. Controlla l’ortografia, la punteggiatura, la consecutio temporum, gli accenti e assicurati di aver scritto delle frasi di senso compiuto e ben collegate tra loro. Qualche refuso, che ci sfugge mentre rincorriamo il pensiero con la penna per paura di perderlo, si trova sempre.

 Terminata la correzione, trascrivi il testo in bella copia. Una calligrafia e un aspetto grafico chiari e ordinati ben disporranno il tuo lettore. 

Non manca qualcosa? Ma certo, il titolo! Dovevamo metterlo all’inzio…

BEEEEP: ERRORE DA EVITARE ASSOLUTAMENTE.

Il titolo va scelto e inserito solo alla fine. Questo perché il progetto, così come lo avevamo strutturato in partenza, può subire modifiche varie in corso d’opera e, pertanto, potremmo ritrovarci con un titolo completamente fuorviante se ne assegnassimo uno prima ancora di cominciare. 

Il titolo deve riassumere efficacemente l’oggetto del tuo testo. Usa le parole chiave e pensa a qualcosa di intrigante: giochi di parole, calchi di titoli di opere letterarie o cinematografiche… puoi anche ripetere la frase più significativa del testo. Insomma, puoi sbizzarrirti come ti pare, purché non ne venga fuori un titolone chilometrico ed inadeguato.  

L’ultimo step che ti suggeriamo di seguire prima di consegnare la tua prova d’esame è quello di rileggerla ancora una volta! 

Anche se ti potrà sembrare un’azione monotona alla Modern Times, ricorda che è sempre meglio essere scrupolosi piuttosto che piangere sul latte versato quando è ormai tardi.

Arrivato a questo punto puoi consegnare il tuo testo argomentativo. Incrocia le dita e attendi i risultati. Se avrai scelto la tematica più adatta a te e l’avrai saputa svolgere con l’ausilio dei nostri consigli, sicuramente la prova andrà alla grande.

Un altro aspetto da non trascurare è la gestione del tempo. L’ansia può giocare brutti scherzi rallentando le nostre prestazioni. Hai a disposizione 6 ore, un tempo sufficiente per scrivere un buon testo. 

Quando ti troverai davanti alla prova, prendi un attimo fiato, respira e… buttati! 

Il tempo è prezioso e conviene non rilassarsi troppo. Una sessione di allenamento preventivo a casa, con il timer impostato, ti tornerà utile per imparare a rispettare le tempistiche e non arrivare con l’affanno alla consegna.

Ti abbiamo indottrinato abbastanza, ora tocca a te. Buona fortuna maturando/a!

P.s. Questi suggerimenti sono validi non solo per chi dovrà sostenere la maturità, ma per chiunque debba scrivere un testo di tipo argomentativo.

Giusy D’Elia

Copertina: Pixabay

Vedi anche: Guida agli Esami di stato 2022, tra proteste e nuove ordinanze

Giusy D'Elia

Disordinata, ansiosa, testarda, logorroica… ma ho anche dei difetti. I pregi scoprili leggendo i miei articoli! Sono Giusy D’Elia, classe 1997. Studio Filologia moderna perché credo nel valore della cultura umanistica. Ho un mondo dentro che ha paura di uscire, ma La Testata mi sta aiutando a farlo esplodere! Sono la responsabile di Tiktok.
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