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Earthshot Prize, and the winner is: Milano!

Tra 750 candidati in tutto il mondo, la città di Milano ha vinto il primo Earthshot Prize come riconoscimento per i suoi Food waste hub che hanno recuperato 130 tonnellate di cibo in un solo anno!

Sono stati il duca e la duchessa di Cambridge, William e Kate, a ideare e promuovere l’istituzione dell’Earthshot Prize, l’Oscar green che tutela l’ambiente: obiettivo del premio è incentivare azioni che possano migliorare e curare il nostro pianeta entro i prossimi dieci anni.

Ogni anno, fino al 2030, cinque vincitori, uno per ogni categoria, otterranno 1 milione di sterline, finalizzati al potenziamento dei progetti in atto.

I piani d’azione devono essere pensati entro cinque “Eartshots”: “Proteggi e risana la natura”, “Pulisci l’aria”, “Rianima i nostri oceani”, “Costruisci un mondo senza rifiuti” e “Aggiusta il clima”. Si tratta di un insieme di sfide che puntano a sviluppare nuovi modi di pensare insieme a nuove tecnologie: un piano ambizioso quanto necessario!

L’Italia è salita sul podio mondiale grazie alle attività di ben due città: Milano, per le proposte contro gli sprechi, e Pisa, per le iniziative a favore del ripristino del clima

È stata Milano ad ottenere il premio per lo straordinario lavoro svolto dal 2019. Tre hub di quartiere per contrastare lo spreco di cibo sono stati collocati a Isola, Lambrate e al Gallaratese. Il progetto è stato lanciato nel 2017 dalla collaborazione di numerosi enti.

Banco Alimentare si è occupato della costruzione del primo hub, il quale ha permesso di salvare oltre 10 tonnellate di cibo al mese, equivalenti a circa 260.000 pasti: un successo che ha spinto a continuare, arrivando all’attivazione del secondo e del terzo hub. 

L’operazione coinvolge i più noti marchi di supermarket come Lidl Italia, Esselunga, Carrefour, NaturaSi, Coop Lombardia, Penny Market e altri. Il prossimo intervento punterà all’Ortomercato, affinché si recuperi cibo fresco.

“Milano è la prima grande città ad applicare una politica contro lo spreco alimentare a livello cittadino che comprenda enti pubblici, banche alimentari, enti di beneficenza, Ong, università e imprese private. E sta funzionando” ha motivato la commissione che ha consegnato il premio ad un estremamente orgoglioso Beppe Sala.

La ricompensa ricevuta da Milano, che corrisponde a 1.17 milioni di euro, sarà investita per avviare nuovi hub, con il supporto di una rete di associazioni che cresce sempre di più.

Maria Paola Buonomo

Fonte copertina: Beppe Sala su Instagram

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Maria Paola Buonomo

Laureata in Lettere Moderne, filologa in fieri, scrivo per sperimentare e accrescere il mio ego. Tra un esame e l’altro, mi cimento ai fornelli come piano b per il futuro (ma qual è il piano a?!). Sono una fastidiosissima ritardataria cronica, ma non è certo un difetto, anzi, è il mio punto forte: vivo con calma… Nel sangue mi scorre indecisione mista ad incoerenza. Il caos è il mio spirito guida. Rispetto la natura e ogni forma di vita, tranne gli esseri umani. Condivido il cuore con il mio cane.

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