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Dietro ogni principessa c’è una donna vera

C’è chi dice che dietro ogni donna c’è una principessa. Forse è vero.

Quello che non sapete, però, è che dietro alle più famose principesse Disney si nascondono delle donne vere, reali, in carne ed ossa.

Tutto iniziò nei primi anni del ‘900, quando i primi film Disney e le prime principesse iniziavano a comparire.

All’epoca, gli strumenti a disposizione degli animatori erano molto meno di quelli che ci sono oggi e, spesso, per realizzare i movimenti del corpo, dei capelli o le espressioni facciali delle fanciulle, veniva presa come riferimento una persona vera.

Principesse, principi, cacciatori e streghe cattive venivano sì disegnati, ma disegnati prendendo spunto dai lineamenti e dai movimenti di donne e uomini davvero esistiti.

Vediamo chi sono le donne, o le ragazze, che hanno dato il volto alle più famose principesse Disney del tempo.

Biancaneve

Marge Champion nasce il 2 settembre del 1919 e fu la prima donna-principessa della Disney. Aveva solo quattordici anni quando venne scelta per interpretare Biancaneve. Fu la prima volta per lei e per tutti i grafici e gli animatori: per la prima volta un film d’animazione sarebbe diventato un lungometraggio destinato al cinema. Furono necessari quattro anni di lavoro, per far nascere il primo film animato della storia del cinema.

Marge è ricordata anche per aver interpretato la Fata Turchina in Pinocchio.

Cenerentola e Aurora

Helene Stanley nasce il 17 luglio del 1929. Interpretò due delle principesse Disney più delicate e sofisticate di tutti i tempi: Cenerentola, un misto di gentilezza e coraggio che ha trovato l’amore perdendo una scarpetta, e Aurora, la bella addormentata nel bosco che un drago aveva intrappolato.

Ariel

Sherri Stoner nasce il 16 luglio del 1959. Fu lei a dare alla nostra Sirenetta preferita un volto, delle espressioni facciali e a insegnare agli animatori come fa una principessa a pettinarsi i capelli con una forchetta. Alcune caratteristiche della nostra amata Ariel, come ad esempio il soffio sul ciuffo di capelli che ricade davanti al viso oppure il morso del labbro durante il nervosismo, sono caratteristiche che Sherri Stoner aveva in sé e che ha donato, senza pensarci due volte, alla principessa che ha barattato la sua voce per un paio di gambe. Più reale di così, Ariel, non saprei proprio immaginarla.

Alice e Wendy

Avete mai notato una piccola somiglianza tra Alice in Alice Paese delle Meraviglie e Wendy in Peter Pan? Se sì, questo è il momento in cui scoprirete il perché.

Si chiama Kathryn Beaumont e nacque il 27 giugno del 1938. A undici anni interpretò Alice e recitò dal vivo l’intero film, senza tirarsi indietro quando si trattava di fare qualche acrobazia nelle scene più particolari. Concluso il viaggio nel magico Paese delle Meraviglie, Walt Disney decise di portarla sull’Isola che non c’è e le affidò il ruolo di Wendy Darling.

Allora, forse, alla fine di tutto questo, potremmo senza paura affermare che in ogni principessa c’è una donna, una ragazza, una bambina o un’adolescente reale, con delle caratteristiche e dei lineamenti che la distinguono da qualsiasi altra.

Non potremmo senza vergogna dire che ogni principessa ha una storia da raccontare e che, quando ci fermiamo per un momento ad ascoltarla, ci rendiamo conto che vale la pena continuare a credere in loro?

Martina Casentini

Vedi anche: Vedo quel che vedi, sento quel che senti: il rapporto empatico con i personaggi fittizi

Martina Casentini

Mi chiamo Martina Casentini, sono nata e vivo a Velletri (Roma), studio giornalismo e dal 1995 percorro la mia strada con una penna in mano. Ho messo la testa a posto, ma non ricordo dove. Mi piacciono i gatti, la cioccolata, il mare, le storie che hanno un lieto fine e tutte quelle cose che mi fanno venir voglia di scrivere.

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