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Ritornare bambini

Ci sono alcuni momenti durante l’anno in cui possiamo tralasciare i nostri impegni quotidiani, uscendo fuori dagli schemi frenetici del mondo, così da poter passare dei momenti in famiglia e fare quelle piccole cose che ci portiamo dietro sin da piccoli.

Per me uno di quei momenti è il periodo natalizio, quando ci adoperiamo per fare l’albero, il presepe ed addobbare casa.

Ed ecco che qui, come per magia, improvvisamente ritorno bambino e tutti i pensieri si fanno da parte.

Dopo aver tirato fuori la roba dagli scatoloni, inizio a passare ogni piccolo pezzo del presepe a mio padre e poi, una volta ultimato, è il turno dell’albero. Questo è il momento in cui siamo tutti concentrati sulla stessa cosa, pronti a collaborare e a dimenticare qualunque cosa negativa dell’anno che sta per passare. Ad un tratto fra una canzone di Natale, un trenino che passa sui binari ed un addobbo messo su un ramo, la casa si riempie di calore e riesco ad emozionarmi di nuovo come quando ero bambino. Ma, dopotutto, con le persone giuste non si smette mai di essere un po’ bambini.

Foto di Roberto Filippini

Vedi anche: Riusciremo a fermarci?

Roberto Filippini

Ciao a tutti! Sono Roberto Filippini, nato a Napoli il 14/11/1996. Laureato in Lettere moderne presso la Federico II, attualmente studio fotografia tramite un privato. In passato ho fatto tanti lavori diversi, che mi hanno portato a conoscere tantissime persone, ma soprattutto tante realtà diverse della nostra società. È difficile elencare quali sono i miei interessi, ma forse l’aggettivo che mi descrive di più è “eclettico”. Spazio dalla letteratura alla scienza, dalla filosofia alla fisica e chi più ne ha più ne metta. Sono tremendamente affascinato dal mondo che mi circonda, al punto che cerco sempre di comprendere le persone e le cose intorno a me. In tempi non pandemici non è difficile trovarmi per strada a scattare o conoscere nuove persone. Si dice che è sempre meglio chiudere con una citazione, quindi vi saluto con questa frase. “Il pensiero come l'oceano Non lo puoi bloccare Non lo puoi recintare”
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