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Buon compleanno, Dacia Maraini! 10 curiosità sull’autrice toscana

La scrittrice, poetessa e saggista di Fiesole, Dacia Maraini, compie oggi 84 anni.

La sua lunga carriera , brillante come la sua penna, l’ha resa protagonista indiscussa degli ultimi cinquant’anni.

Raccogliamo 10 curiosità sull’autrice di La vacanza.

1)  Nonostante Dacia sia nata a Fiesole, in provincia di Firenze, nel 1936 a soli due anni la piccola è costretta a lasciare l’Italia fascista per il lontano Giappone.

La famiglia di Dacia, ribellandosi alla Repubblica di Salò, fu chiusa in un campo di concentramento giapponese.

2) L’ esperienza – vissuta in tenera età – verrà ritrovata in molte opere della Maraini, come ben sappiamo legata ad una poetica dell’infanzia che permea i suoi scritti.

3) Dacia è il prodotto di una unione di menti ed arti, essendo primogenita di Fosco Maraini, un famoso scrittore ed etnologo, e della principessa palermitana Topazia Alliata, pittrice famosa per la sua inventiva e fantasia sfrenata.

4) Anche la sorella minore di Dacia, Yuki (nata a Sapporo, in Giappone), era un’artista. Compositrice e cantante, fu una delle prime donne a scrivere canzoni per il Movimento femminista. La morte di Yuki per artrite reumatoide, nel 1995, getta Dacia in un periodo di buio e dolore profondo, in cui riflette sul senso della vita. Scrive in questi anni Silvia, La casa tra due palme e Voces.

5) Dacia Maraini non è famosa solo per la sua brillante carriera letteraria, ma anche per i suoi amori. Fu, infatti, protagonista di uno dei triangoli amorosi più dolorosi della letteratura italiana: per lei, il grande Alberto Moravia lasciò l’altrettanto gigantesca autrice Elsa Morante, suo grande amore nonché moglie.

6) Il dolore degli anni in Giappone, della fame e della estrema povertà, è stato scritto in versi più che in prosa. Nel 1978, Dacia Maraini pubblica la raccolta Mangiami pure, in cui racconta gli stenti e le terribili sofferenze della sua infanzia.

7) Da sempre appassionata di letteratura, la giovane Dacia non ha nessuna intenzione di sottostare ad alcuno stereotipo della donna del tempo. A soli ventuno anni fonda una rivista letteraria, Tempo di letteratura. Anche il teatro sarà tra le sue passioni. Ad esempio, citiamo la sua opera al Teatro del Porcospino, dove potevano essere messe in scena solo opere italiane agli esordi, come quelle di Carlo Emilio Gadda.

8) La femminilità, la formazione e la scoperta sono al centro della ricerca letteraria di Dacia Maraini. Il suo romanzo d’esordio, La vacanza, si lancia ad una scoperta del mondo attraverso la sessualità, offrendo una prospettiva sulla donna efferata e totalmente nuova.

9) Prima di incontrare Moravia, nel 1962, la Maraini era stata con il pittore Lucio Pozzi che però l’abbandonò al settimo mese di gravidanza. Dacia parla così del suo momento di profondo dolore: “Crollò il mondo. In quelle circostanze si crea un grande vuoto. Pensavo di non avere più uno scopo nella vita. Mi sentivo inutile.” Dalle profonde ferite di questo periodo, nasce appunto La vacanza.

10) Dacia Maraini ha utilizzato la sua voce per dare voce a “un milione di donne”, come disse in un’intervista a Repubblica del 2017. La sua letteratura è profondamente femminile, ma soprattutto femminista. Questa donna, libera da sempre, ha voluto scardinare lo stereotipo e annunciare la complessità e la completezza dell’essere donna e dell’essere umana. Pioniera, senza dubbio, e soprattutto sempre viva, attenta, vibrante assieme al circostante.

Buon compleanno, Dacia!

Sveva Di Palma

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La Redazione

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