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Cinebyte: American Psycho  

“Sapevi che sono totalmente pazzo?” 

Anno di uscita: 2000 

Paese di produzione: Stati Uniti D’America  

Regia: Mary Harron 

Sceneggiatura: Mary Harron, Guinevere Turner 

Patrick Bateman è un rinomato consulente finanziario di New York che vive la sua vita di agiato yuppie come una continua sfida per essere migliore degli altri. Nonostante Bateman ostenti affetto e interesse verso i suoi colleghi e amici in realtà esso stesso si descrive come una persona anaffettiva, capace solo di provare avidità e disgustoso. Tutto questo narcisismo unito alla misantropia portano Bateman ad entrare in un circolo malato e sanguinario di edonismo violenza fino a confondere la realtà con la finzione generata dalla sua mente.

American Psycho è tratto dall’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis in cui la critica alla società consumistica americana degli anni ‘90 la fa da padrone. Christian Bale riesce magnificamente a impersonare il ritratto del tipico yuppie edonista egomaniaco di successo, che ha incancrenito, ormai, le più alte sfere del mondo americano (e non solo); non a caso il Journal of Psychoanalytic Psychology citò l’interpretazione di Bale come una perfetta rappresentazione del narcisismo maligno, una tipologia di narcisismo che si espleta anche con grandi eccessi di violenza e crudeltà.

Vedi anche: Cinebyte: Metropolis 

La Redazione

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