ExtraPrimo Piano

GOAL

Il portiere caduto alla difesa

ultima vana, contro terra cela

la faccia, a non vedere l’amara luce.

Il compagno in ginocchio che l’induce,

con parole e con la mano, a sollevarsi,

scopre pieni di lacrime i suoi occhi.

 

La folla – unita ebbrezza – par trabocchi

nel campo: intorno al vincitore stanno,

al suo collo si gettano i fratelli.

Pochi momenti come questi belli,

a quanti l’odio consuma e l’amore,

è dato, sotto il cielo, di vedere.

 

Presso la rete inviolata il portiere

– l’altro – è rimasto. Ma non la sua anima,

con la persona vi è rimasta sola.

 

La sua gioia si fa una capriola,

si fa baci che manda di lontano.

Della festa – egli dice – anch’io son parte.

 

Goal – Umberto Saba

 

 

 

Foto di Roberto Castiello

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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