Elsa von Freytag-Loringhove
Nata a Świnoujście il 12 luglio 1874; morta a Parigi il 15 dicembre 1927.
Elsa lascia verso i vent’anni la famiglia, fuggendo via da un padre manesco accusato di aver attaccato la sifilide alla madre; inizia la sua esperienza nel mondo dell’arte prendendo parte ai tableaux vivants di Henry de Vry. Si sposa successivamente con l’architetto August Endell da cui si separerà, forse per via della sua impotenza, per mettersi con l’amico Felix Paul Greve. Scappa con Greve in America a fare la contadina, finché Greve non decide di andare a cercare oro e fortuna.
Elsa inizia a lavorare in una fabbrica di sigarette a New York e nel frattempo posa come modella per molti grandi nomi dell’epoca, iniziando la sua scalata sociale. Nel 1913 sposa il barone Leopold von Freytag-Loringhove; da lì in poi verrà conosciuta come “baronessa dadaista”.
Torte, posate, francobolli, bottiglie di plastica usate: questi sono solo alcuni degli oggetti che Elsa soleva indossare a mo’ di vestiti suscitando curiosità ma anche ammirazione negli ambienti artistico-intellettuali dell’epoca.
Della baronessa Elsa von Freytag-Loringhove Duchamp disse: “Elsa non è futurista: lei è il futuro!”.