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JobLAB: la ricchezza con il contributo di tutti

JobLAB è un laboratorio di competenze per categorie protette. Il fine? Stimolare l’integrazione e la partecipazione sociale.

Quando ho conosciuto l’associazione NapolinMente, da subito ho ripensato alle parole di Pirandello secondo cui “nessun artista crede alla verità oggettiva del mondo che rappresenta”, verità che secondo l’autore non esiste per nessuno. Ogni essere umano, infatti, possiede un bagaglio di esperienze unico e, a mio avviso, il contributo di tutti, incanalato in un certo modo, porta sempre ricchezza.

NapolinMente è da diversi anni impegnata nella promozione sociale e dà il suo contributo nella formazione di soggetti con disabilità, persone svantaggiate, nonché tutela le minoranze in genere, “al fine di favorirne l’integrazione all’interno della società mediante specifici percorsi volti alla valorizzazione delle attitudini e delle competenze” si legge sulla loro pagina Facebook.

Riparte così, nella sede di Na.gio.Ja di Soccavo, JobLAB: il laboratorio di competenze per categorie protette, grazie all’impegno congiunto dell’Agenzia per il Lavoro Generazione Vincente S.p.A. (soggetto promotore) di Generazione Vincente Academy s.r.l. (soggetto attuatore) e l’associazione di promozione sociale NapolinMente.

Questa volta tocca al corso professionale gratuito di animatore sociale, 80 ore distribuite nei mesi di novembre e dicembre per formare figure in grado di operare a contatto con altri soggetti in situazioni di svantaggio, il tutto impreziosito con una metodologia unica, basata su principi di interattività e coinvolgimento. Sono infatti previsti gruppi di discussione nei quali gli studenti hanno modo di esprimere liberamente le proprie perplessità e giochi di ruolo simulati in contesti protetti per apprendere le modalità di gestione delle situazioni professionali.

Con il supporto del comune di Napoli, dell’Assessorato ai Giovani e al Patrimonio, di ANCOS Confartigianato Napoli e IS.P.P.Re.F Napoli, il corso ha il fine di stimolare l’integrazione e partecipazione sociale. Al termine, gli alunni, saranno in grado di realizzare interventi dal potenziale ludico, culturale ed espressivo, otre che organizzare eventi d’intrattenimento.

Perché il contributo di tutti porta, appunto, ricchezza. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

Info e iscrizione:

 

Raffaele Iorio

 

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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