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La scommessa di Mozart

Una sera del 1785 Amadeus Mozart portò uno spartito per pianoforte composto la mattina stessa ad un suo grande amico e compositore, scommettendo una bottiglia di vino che questo non sarebbe stato in grado di eseguirlo. Haydn, offeso, si sedette al pianoforte e iniziò a suonarlo ma ad un tratto si fermò. Mentre le due mani del musicista erano all’estremità della tastiera, lo spartito riportava una nota che doveva essere eseguita nel mezzo. Haydn, imbarazzato, si fermò e, persa ormai la scommessa, consegnò lo spartito a Mozart che iniziò a suonarlo per intero, compresa la famosa nota centrale. Come? Beh, con il naso.

 

La Redazione

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