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The Dark Knight’s Joker is a Ledgernd

Il Cavaliere Oscuro è la punta di diamante della trilogia su Batman diretta da Christopher Nolan. La retorica sulla prematura scomparsa di Heath Ledger e sulle sue infinite doti da attore in questi anni si è sprecata, ma una cosa non si può non dire: quando la tua versione di Joker viene universalmente considerata la migliore, stando sopra a quella di un mostro sacro come Jack Nicholson, evidentemente un vuoto incolmabile in quella generazione di attori resterà per sempre.

Conoscete la storia delle cicatrici del Joker di Heath Ledger? No? Ce ne sono un paio di versioni almeno, che il pagliaccio racconta nel film, entrambe a cavallo tra l’essere fighe e raccapriccianti. Non le ricordo esattamente, ma di loro mi è appunto rimasto questo impresso: fighe e raccapriccianti, come lui.

Intorno al villain forse più famoso di tutti, si staglia un cast effettivamente da paura: Christian Bale, Gary Oldman, Michael Caine e Morgan Freeman formano un quadro di super buoni che, tuttavia, viene perfettamente bilanciato, se non addirittura messo un po’ sottotono, dall’attore australiano che ha interpretato il cattivo.

Oscar, Globe e Bafta sono i tre premi più importanti che Heath Ledger avrebbe dovuto ritirare nel 2009, se non fosse stato per la sua scomparsa nel 2008, a soli ventinove anni, e che gli sono stati assegnati postumi. Dietro alla sua interpretazione, però, non è da sottovalutare il personaggio che Christopher Nolan è riuscito a sviluppare. Il Joker de il Cavaliere Oscuro è, dopotutto, diverso dagli altri che lo hanno preceduto e seguito e per questo, secondo me e secondo moltissimi, è la sua miglior versione cinematografica.

Il Joker di Ledger e Nolan è un personaggio decisamente più realistico degli altri, voluto così dal regista che mette in evidenza come la faccia bianca, le labbra rosse e i capelli verdi non siano “naturali”, bensì una maschera da guerra della nemesi di Batman. A completare il cattivo perfetto sono i modelli da cui ha preso spunto l’attore. Oltre alla lettura delle saghe comics di Batman: The Killing Joke e Arkham Asylum, Ledger per portare il caos a Gotham si è infatti ispirato a due personalità che, a posteriori, sembrano quasi ovvie: il drugo Alex DeLarge, protagonista di Arancia Meccanica, e Sid Vicious.

Perché ho parlato solo di Joker in un articolo su Batman? E Come avrei potuto fare diversamente? La bat-mobile, la bat-caverna e il bat-segnale resteranno sempre l’oggetto del desiderio di ogni persona, ma sono diventate anche un po’ monotone ormai. I personaggi complessi, quelli sì, non stancheranno mai e il pagliaccio interpretato dall’attore australiano merita evidentemente di restare per sempre in quell’olimpo, insieme, tra gli altri, proprio all’Alex DeLarge di Malcom McDowell.

Se non avete ancora visto il Cavaliere Oscuro fatelo, se non altro proprio perché quell’interpretazione di Heath Ledger merita di essere conosciuta da tutti.

Federico Mangione

Disegno di Alberto De Vito Piscicelli

 

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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