“Solo con la fantasia può avverarsi una bugia”
Sotto la doccia, in un pomeriggio uggioso trascorso a letto o, magari, al mare, in una stellare sera d’estate… proprio in quei momenti la fantasia vola; ed ecco che mi appaiono immagini e scene mai vissute, parole non dette, abbracci non dati e, allora, invece di farmi divorare dai rimpianti, invento.
Mi stendo su di un telo blu, blu come il mare, come la libertà, guardo le stelle lucenti come non mai, poi chiudo gli occhi e ascolto… da sottofondo c’è il suono leggero del mare che lento si infrange sugli scogli. Ecco cosa intendo per serenità. In quel momento il genio esplode, immagino il futuro, cambio il passato e vivo un presente non mio.
Ma vi siete mai chiesti quali sono i momenti di creatività più diffusi?
La creatività è l’arte o capacità della mente di creare. Vari studi sono stati effettuati e, sembrerà strano, ma non è importante il luogo, bensì gli occhi. Ebbene sì, per allontanarci dalla realtà che ci circonda e concentrarci chiudiamo gli occhi o guardiamo nel vuoto e, in quest’ultimo caso, sbattiamo continuamente le palpebre.
Altro studio, invece, ci mostra, a seconda del problema che dobbiamo risolvere, dove rivolgere lo sguardo. Se guardiamo a destra è per un problema matematico e/o linguistico, a sinistra, invece, nascono pensieri creativi e stimolanti, i più chiari.
Il nostro sguardo cambia a seconda delle emozioni, delle persone che ci troviamo di fronte o che ci vengono in mente. Che sia un caro amico, una persona poco simpatica, un familiare, e ancora, sia che proviamo dolore, gioia o tristezza, gli occhi mutano e lo sguardo assume sempre forme diverse. Quale espressione assumiamo in una determinata occasione non possiamo saperlo, ma la persona a cui ci rivolgiamo l’avrà notata di certo. Attenzione ragazzi a non far capire cose sbagliate tentando di nascondere i sentimenti.
Per concludere
“Tu vedi ma non osservi” la celebre frase di Sherlock Holmes al suo fedele Watson; si può vedere senza guardare e viceversa, ma qual è la differenza? Chi vede ha una percezione esatta della realtà, comprende il reale senso delle cose. Chi guarda, invece, compie un’azione. Ecco è questo, secondo me, che avviene la maggior parte delle volte. Ci fermiamo al primo step, come bloccati, senza cercare di andare oltre e proprio per questo, molte volte, perdiamo la vera bellezza delle persone, quella interiore.
“Si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.”
Paola Palumbo