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Sotto le pendici del Vesuvio sboccia òikos: per ritrovare il potenziale del singolo mirando all’inclusione nella società

di Federica Auricchio

Sotto le pendici del Vesuvio, a Torre del Greco, immersa nel verde e affacciata al mare, sboccia òikos: un centro polifunzionale per persone con disabilità medio-lievi.

òikos è un centro a ciclo semi-residenziale per ragazzi dagli 11 ai 18 anni e adulti dai 18 anni in su, autonomi e semiautonomi, autorizzato e accreditato nell’ambito territoriale N31.

La struttura – gestita dalla cooperativa sociale ParteNeapolis, in rete con il Consorzio Proodos di Napoli, l’agenzia per il lavoro Mestieri Campania e la Congregazione delle Suore dalla Provvidenza di Torre del Greco, con il sostegno di Fondazione con il Sud –  non nasce per garantire semplice assistenzialismo bensì punta a fornire al singolo individuo piena autonomia fino a raggiungere l’integrazione sociale.

Con un’equipe di professionisti, mira a far emergere le potenzialità del singolo facendo sì che queste superino la disabilità fino alla riscoperta delle capacità di ognuno attraverso percorsi individualizzati arrivando all’autonomia attraverso la cura dell’igiene personale, salute, abbigliamento, l’uso del denaro ed economia domestica; fino all’inclusione nella comunità e nel mondo del lavoro.

In un ambiente accogliente e arredato con cura, i ragazzi e gli adulti, suddivisi per fasce d’età e tipologia di disabilità, possono svolgere attività laboratoriali e integrative, orientate sia al benessere che alla ricerca della propria indipendenza. A ciò si aggiungono dei servizi aggiuntivi come la mensa, il trasporto e le uscite didattiche.

Per ognuno di loro si prospetterà l’accrescimento delle proprie abilità sociali e la costruzione di legami per superare l’isolamento e arrivare l’inclusione nel gruppo e infine nella società.

Perché, usando le parole di Marcel Proust:

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel possedere altri occhi, vedere l’universo attraverso gli occhi di un altro, di centinaia d’altri: di osservare il centinaio di universi che ciascuno di loro osserva, che ciascuno di loro è.

In seguito parleremo ancora di òikos, continuate a testarci!

Intanto per maggiori informazioni seguite la pagina: https://www.facebook.com/profile.php?id=1502290736569724

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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