Arte & Cultura

L’amore immortale: la Festa della Luna

Mentre tutti si dannano pensando che a breve finirà l’estate e inizierà la stagione più brutta dell’anno, c’è chi in Oriente non vede l’ora che arrivi il tanto odiato autunno per festeggiare e riunirsi in famiglia come da tradizione.

Le popolazioni orientali, nello specifico il popolo cinese, ama profondamente una festa chiamata 中秋节 – Zhōngqiū jié; per chi non masticasse il cinese, questo strano insieme di lettere sta a significare “Festa di Metà Autunno” o più semplicemente “Festa della Luna”.

Questa celebrazione è strettamente collegata alla divinità della mitologia cinese Chang’e, signora della Luna.

La leggenda si svolge in una terra illuminata da dieci soli a forma di uccelli con tre zampe, e narra di Chang’e, un’ancella al servizio dell’Imperatore di Giada. Nel palazzo dell’Imperatore vivevano tanti esseri immortali, tra i quali Houyi, che si innamorò della bella ancella e attirò su di sé le ire degli altri, causando il suo esilio e quello di Chang’e.

La vita dei due innamorati trascorreva tranquillamente lontana dal palazzo, quando improvvisamente l’ordine del giorno e della notte venne disturbato: tutti i dieci soli volarono all’unisono causando un incendio che si sarebbe potuto estendere per tutto il mondo. Houyi, che era un arciere impeccabile, uccise nove dei dieci soli riportando la serenità.

L’Imperatore di Giada, sorpreso dalle eroiche gesta dell’esiliato, decise di premiarlo con una pillola dell’immortalità che andava necessariamente ingerita dopo un anno di digiuno e preghiera. Houyi decise di nascondere la pillola e di non avvertire la sua amata per farle una sorpresa, ma il destino volle che la curiosità di Chang’e la spingesse a trovarla ed inghiottirla senza la dovuta preparazione.

Iniziò a fluttuare incontrollata verso il cielo arrivando sulla Luna, dove tossì parte della pillola; disperata perché non riusciva più a volare chiese al Coniglio Lunare, già residente del satellite, di prepararne un’altra in grado di riportarla indietro.

Si dice che Houyi, in attesa del ritorno della sua amata, abbia costruito una casa sul Sole, così da poterla incontrare almeno una volta all’anno durante l’autunno: è proprio per questo motivo che la Luna appare più bella e splendente, perché i due amati possono finalmente riunirsi dopo una lunghissima attesa.

La “Festa della Luna” è amata da tutti in Cina, e se anche voi siete golosi o single, è proprio la celebrazione che fa al caso vostro: due delle più importanti tradizioni sono la consumazione delle cosiddette 月饼 – Yuèbǐng, ovvero “Torte Lunari”, particolari dolci creati appositamente per omaggiare la Luna; e il “Matchmaking”, una danza che aiuta i giovani timidi a trovare una potenziale partner grazie all’aiuto di fazzoletti lanciati tra la folla. Colui che raccoglierà e riporterà il fazzoletto alla proprietaria avrà una chance di iniziare una storia d’amore.

L’evento più caratteristico e strabiliante è la “Danza del Leone”, da non confondere con quella del Drago. Questa danza viene effettuata da acrobati e artisti marziali che indossano un grande costume da bestia, circondata da esseri umani. Una gran cura viene dedicata al confezionamento del costume, ricco di dettagli e decorazioni tendenti al rosso, il colore che nella cultura cinese indica gioia e buon auspicio.

L’evento si tiene in strade prontamente decorate e illuminate con strutture di varie forme e lanterne, le quali, alla fine della festa verranno fatte volare nel cielo, affinché possano raggiungere Chang’e, la Signora della Luna.

Teresa Labriola

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La Redazione

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