Cinema e Streaming

La top 5 dei programmi trash: chi li ama e chi mente

“Io non voglio la tv di qualità, non voglio un romanzo, qualcosa di lento o impegnativo. Per questo amo i reality show: sono divertenti, melodrammatici e mi ci concentro. È puro e semplice intrattenimento” dice Rue, la celebre protagonista della serie di HBO Euphoria.

Come darle torto? Tutti prima o poi cadiamo nello sfavillante e seducente vortice dei reality, inciampandoci per caso facendo zapping o lasciandoci incuriosire da un’accattivante anteprima su Netflix: ecco quindi la top 5 per il vostro prossimo binge-watching.

5 – Keeping Up With The Kardashians (Stati Uniti)

Il reality non ha certo bisogno di presentazioni. Nato da un’idea di Kris Jenner, madre (o, meglio, momager) delle celebri sorelle Kourtney, Kim, Khloe, Kendall e Kylie, il programma in onda su E! ha reso la famiglia Kardashian una delle più ricche e famose al mondo. Drammi familiari, matrimoni annullati, tradimenti e litigi vengono ripresi nelle lussuose abitazioni delle sorelle, tra auto costosissime e red carpets. Pochi ricorderanno di tutte le critiche mosse al programma durante le prime edizioni, che condannavano le sorelle (e soprattutto Kim, dopo il famigerato sex tape) per la superficialità e il narcisismo: il reality ha avuto comunque un enorme seguito, prima negli Stati Uniti e poi nel mondo, portando la famiglia al successo.

4 – Takeshi’s Castle (Giappone)

Bizzarre prove fisiche, percorsi ad ostacoli, corse nel fango o sugli iconici rulli: questo è Takeshi’s Castle. Ideato in Giappone nel 1986, negli ultimi 20 anni è stato tradotto e trasmesso in varie parti del mondo finché, grazie all’estrema globalizzazione culturale ad opera dei social e dei meme, non è diventato chiaro che il genio di Takeshi Kitano era ormai parte della cultura di massa. Il gioco prevede che 100 concorrenti affrontino difficili prove di forza e resistenza, durante le quali gli esilaranti fallimenti valgono l’esclusione dal programma, prima di espugnare il castello di Takeshi e quindi vincere il premio in denaro.

3 – Geordie Shore (Regno Unito)

L’emittente MTV trasmette il famosissimo Geordie Shore, rifacimento dello statunitense Jersey Shore. Il programma segue un gruppo di ragazzi e ragazze durante un’estate di feste, alcol e sesso, con episodi assurdi di follie e situazioni imbarazzanti. Il reality ha suscitato allo stesso modo scalpore, in chi vi vedeva la degenerazione dei valori nella gioventù, e approvazione, nei milioni di appassionati spettatori. I giovani conviventi si innamorano e flirtano continuamente, creando amicizie e amori complicati da gelosie e litigi.

2 – Uomini e Donne (Italia)

Ideato da Maria De Filippi nel 1996 come talk show in cui le coppie potessero esporre e risolvere i propri problemi coniugali, è oggi famoso come programma per incontri. Il o la “tronista” di turno frequenta una serie di “corteggiatori” o “corteggiatrici”, al fine di incontrare un possibile partner. Le edizioni del programma comprendono varie fasce d’età e orientamenti sessuali, permettendo all’ampio pubblico di familiarizzare con coppie varie e diversificate. Il carattere del programma è comunque leggero e non impegnato, con scenette di intrighi romantici, valzer con l’osteoporosi e parolacce che fanno appassionare il pubblico al corteggiatore preferito o alla tronista più simpatica.

1 – Big Brother (Paesi Bassi)

Nato dall’intuizione dell’olandese John de Mol, Big Brother (il “Grande Fratello” italiano) è uno dei format di reality show più diffusi e riprodotti al mondo. Il gioco si ispira al classico inglese 1984, in cui “Big Brother” designa il dittatore che sorveglia la vita dei cittadini attraverso un sistema di telecamere: infatti i concorrenti, chiusi in una casa isolata, vengono continuamente ripresi e trasmessi in diretta e sono squalificati attraverso eliminazioni periodiche. Gli spettatori più appassionati seguono avidamente ogni loro mossa tramite tv o app, sia che i concorrenti stiano facendo colazione, la doccia o esercizio fisico, sia (e soprattutto) mentre sono impegnati in eccentrici litigi o incontri intimi, che influenzano il favore del pubblico nelle votazioni e determinano la scelta del vincitore del premio.

Maria Ascolese

Maria Ascolese è nata nel 1999 a Napoli. Le piace tutto e non ama niente: nonostante sia una perfezionista e una lavoratrice infaticabile, il suo sogno nel cassetto prevede solo una spiaggia assolata e tanti margarita.

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